“La stupidità viaggia nello stesso vagone dell’ignoranza!”. È uno dei commenti che sintetizza al meglio il sentimento di solidarietà nei confronti dei commercianti aggrediti in via Pietro Borsieri 39 nella tarda serata di venerdì 31 gennaio. Un fatto che ha portato decine di commenti sulla pagina Facebook di RomaH24 Prati.

I negozianti, di origini bengalesi e filippine, sono stati accusati da un branco di giovanissimi di essere portatori del coronavirus. Durante il folle raid l’ingresso del minimarket è stato devastato e la proprietaria, Cora, è stato bersaglio del lancio di alcune arance. “L’ignoranza si sta diffondendo più velocemente di ogni virus”,  sentenzia Darlene Bisson. “Per i cretini basta qualunque stupido pretesto”, il pensiero di Antonella Proietti ma anche di molti altri lettori. “Vigliacchi da rieducare il prima possibile speriamo li trovino”, il commento di Luciana Stefanutti, mentre Nicoletta Maulini ci va giù duro: “Branco di ragazzi inutili. Ignoranti e irrispettosi”.

Nina Umana invece va dritta al punto: “Quella non è ignoranza… È delinquenza…”. Anche se c’è chi, come Lucia Mattioli, che parla di “vecchie” conoscenze: “Baby gang di delinquenti!! Stanno facendo delle scorribande per il quartiere, sono pericolosi non poco!”. Ma Anna Rita Spaldi non è d’accordo: “Finché continueranno a chiamarli baby gang e a non schiaffarli in riformatorio sarà sempre peggio”.

C’è però anche spazio per una testimonianza, come quella di Francesca Chianella: “Mia figlia era la e ha visto tutto… è tornata sconvolta e impaurita… per fortuna è stata chiamata la polizia… speriamo che i genitori di questi imbecilli si vergognino per i loro figli e soprattutto vadano a chiedere scusa ai poveri negozianti e inizino ad educare queste bestie che hanno in casa… magari leggono pure questa pagina”. Speriamo sia così…