Per i Leprotti di Villa Ada si tratta dell’ennesimo assalto all’integrità del parco. Il prossimo 30 settembre la principale area verde del Trieste-Salario, protetta da vincoli ambientali totali, ospiterà una sorta di “triathlon della meditazione“, che sarà caratterizzato da sessioni di yoga alternate a corsa e meditazione.

“Non possiamo non essere preoccupati anche noi! – spiega Alessandro Leone, presidente dell’associazione sportiva che da 20 anni monitora Villa Ada – Si sta purtroppo avverando quel che temevamo, cioè che questa Amministrazione vedesse Villa Ada non come un patrimonio ambientale da tutelare ma come una vacca da mungere commercialmente il più possibile”. L’area in questione, il “pratone” posto accanto al laghetto, sarebbe inaccessibile al pubblico, visto che la manifestazione “Wanderlust” è a pagamento.

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