31 Ottobre 2021 - 7:28 . Trieste-Salario . Social
“Nuovi cassonetti, vecchi problemi”: i dubbi dei residenti del Trieste-Salario sulla sostituzione
Nuovi cassonetti, ma soliti problemi. Il quartiere Trieste-Salario è oggetto, in questi giorni, del cambio dei bidoni della spazzatura. Un intervento che rientra nell’operazione ‘La Differenziata cambia colore‘ che, entro il 2023, interesserà tutta la capitale, in applicazione di una normativa europea che impone una diversa colorazione ai contenitori della differenziata.
La sostituzione è in corso, ma ha letteralmente diviso i cittadini. Dopo il rinnovo dei cassonetti in via Massaciuccoli, sulla pagina Facebook di Roma H24 si sono succeduti diversi commenti ed opinioni ai nostri post. Il panorama, per le strade, è infatti variegato.
Cassonetti pieni, ancora, nelle zone dove permangono i vecchi contenitori. I disagi maggiori si registrano nelle traverse di corso Trieste: in via degli Appennini i rifiuti trasbordano e numerosi sacchetti e cartoni giacciono abbandonati sui marciapiedi. La situazione non è migliore anche dove la sostituzione è già avvenuta: “Cassonetti nuovi e mondezza vecchia”, scrive Maria Pia Pace.
Un esempio di quanto detto dalla lettrice arriva da viale Eritrea e viale Libia. I cassonetti sono nuovi, ma l’immondizia è abbandonata a terra e alcuni contenitori già rotti o stracolmi. Francesca Pratesi evidenzia come “purtroppo non sia cambiato nulla, cumuli di rifiuti ovunque, gettati in strada”. Una situazione venutasi a creare un po’ per inciviltà degli utenti, ma non solo.
“I nuovi secchioni non sono pratici, erano meglio quelli vecchi. Non hanno il pedale per alzare il coperchio e i buchi sono troppo piccoli per le buste grandi. Le persone anziane che non hanno la forza di alzare i coperchi sono costrette a lasciare tutto a terra”, sottolinea Fulvio Cosenza. C’è però chi guarda avanti con ottimismo: “Nuovi cassonetti? Alleluia” gioisce Daniela Michelangeli. Un pensiero al quale si accoda Paola Musco: “Speriamo che l’Ama non si fermi qui, ma prosegua con la sostituzione di tanti altri cassonetti rotti nelle vie di Roma”.
Via Massaciuccoli sopracitata è un esempio positivo: cassonetti nuovi e marciapiedi puliti. Un buon senso civico unito ad una raccolta continua da parte di Ama sembrano essere le armi attualmente a disposizione per difendersi dal degrado. “L’unica soluzione definitiva è rappresentata dalle telecamere. Multe salate a chi sporca”, chiude Francesca Pratesi.
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