13 Febbraio 2021 - 11:41 . Prati . Scuola
Termina l’occupazione del Mamiani. Il video degli studenti che lasciano la scuola

Alle 10.16 del 13 febbraio si è conclusa l’occupazione del Mamiani. Una trentina di studenti, reduci dei 130 circa che mercoledì 10 hanno fatto irruzione nel liceo di viale delle Milizie, sono usciti dai cancelli scandendo “siamo tutti antifascisti”. Il riferimento è al raid che, nella serata del 12 febbraio, si è consumato all’interno della scuola. Secondo i ragazzi sarebbe stato opera di un gruppo legato all’estrema destra (“inneggiavano a slogan fascisti”, riferiscono gli occupanti).

Ad attendere i ragazzi fuori dai cancelli c’erano circa duecento coetanei, provenienti anche da altre scuole della Capitale, per solidalizzare con i liceali. E qualche genitore. Subito dopo la liberazione del Mamiani, la preside, Tiziana Sallusti e i professori sono entrati nell’istituto per verificarne le condizioni.

Tutte le operazioni si sono svolte in un cordone di sicurezza formato dal commissariato Prati, digos, carabinieri e polizia locale di Roma Capitale.

L’occupazione del Mamiani è stata decisa “perché le nostre proteste nelle piazze dei giorni scorsi non sono state ascoltate”, come ha spiegato Nina, 17 anni, rappresentante d’istituto. Ma non tutti sono sono concordi con gli occupanti, molti studenti criticano la scelta “di una minoranza che ha deciso per tutti in modo antidemocratico”.

Occupazioni sono in corso, o sono appena terminate, anche in altri licei storici di Roma come al Visconti, al Socrate, al Kant e al Pilo Albertelli.
LEGGI la denuncia della preside contro l’occupazione del Mamiani