Uno dei posti più romantici di Roma non c’è più. La chiusura per fallimento de “Lo Zodiaco” ha lasciato il segno in migliaia di lettori di Roma H24, che hanno condiviso l’articolo ma che soprattutto hanno voluto lasciare un proprio ricordo sui social. E non solo gli abitanti dei nostri quartieri che lo hanno frequentato per una vita, ma anche chi c’è stato magari anche una sola volta, ma che ha lasciato un ricordo indelebile.

COSA È SUCCESSO
All’ingresso dello storico locale c’è il motivo della chiusura: la sentenza numero 177/2020 del Tribunale ordinario di Roma, che lo scorso 4 marzo (prima del lockdown per la pandemia di Covid-19) ha dichiarato il fallimento della Zodiacoroma s.r.l.. Anche se prima della scoperta di ieri le indiscrezioni sulla chiusura si rincorrevano da settimane sui social. A confermare che il locale era aperto nei primi giorni di marzo anche le recensioni su Tripadvisor dei clienti, gli ultimi che hanno potuto godere di quel panorama mozzafiato sulla Capitale, che per decenni è stato luogo di ritrovo per tanti romani.

I MESSAGGI SUI SOCIAL
“Era il luogo più romantico degli anni ’70. Muore un altro pezzo di Roma”. Così Alfredo Parisi ha commentato sulla nostra pagina Facebook l’addio a “Lo Zodiaco”. E come lui centinaia di persone che lo hanno frequentato negli anni. “Che tristezza e quanti ricordi”, quello lapidario di Fiorella Romeo. Ma come lei in tanti hanno usato proprio la parola tristezza per descrivere il proprio stato d’animo. Perché era davvero un simbolo per la città. Un luogo dove ammirare un panorama unico, ma anche un posto dove innamorarsi. Ma non solo.

E che il posto fosse non solo il ritrovo di tanti giovani coppie lo ricorda anche Annamaria Rossato: “Una triste notizia, anche per quelli di una certa età”. Perché la storia de “Lo Zodiaco” ha attraversato decenni di storia di questa città. “Ci sono stata a cena con mio padre qualche giorno prima di sposarmi, è stato molto emozionante, abbiamo attraversato una vita guardando Roma”, il toccante ricordo di Martina Gatti, storica dell’arte e curatrice della collana “Le Meraviglie”, edita da Typimedia. Mentre Gloria Cupello, ricordando le volte che è stata nel locale, ammette: “Una triste notizia. Lo Zodiaco è Roma”. E la paura di tanti è solo una, come ha scritto Anna Rita Gironda: “Diventerà un altro posto abbandonato”. Di certo però c’è, come dice Annamaria Renzulli, è “un altro pezzo di storia che finisce”.

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