3 Dicembre 2021 - 15:58 . Agenda

Roma e i suoi personaggi-simbolo visti da Francesca Reggiani all’evento Typimedia alla Nuvola

Francesca Reggiani
Francesca Reggiani

L’amore per la Capitale e per i suoi quartieri, vere e proprie città, sarà al centro dell’evento organizzato da Typimedia Editore in occasione di Più libri più liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, in programma dal 4 all’8 dicembre alla Nuvola dell’Eur.

“Quanto sei bella Roma, tra Storia e Canzoni d’autore” è il titolo dell’evento Typimedia, in programma il 4 alle 18.30 nella Sala Auditorium. Ad accompagnare i lettori in questa speciale esplorazione della città ci saranno dei narratori d’eccezione: gli artisti Luca Barbarossa, Francesca Reggiani e Carl Brave e il giornalista Ernesto Assante. 

FRANCESCA REGGIANI 

Francesca Reggiani

Da Giorgia Meloni a Sophia Loren. Da Donatella Versace a Milena Gabanelli. Sono tantissimi i personaggi del mondo dello spettacolo, della politica e del giornalismo di cui Francesca Reggiani ha vestito i panni, regalando sempre momenti esilaranti al suo pubblico. Romana, classe 1959, Reggiani è una dei comici più apprezzati del panorama italiano.

Si è diplomata al Laboratorio di esercitazioni sceniche di Gigi Proietti e ha in televisione nel programma “La TV delle ragazze”. È reduce dal suo ultimo spettacolo one/woman/show “Gatta Morta” con cui è tornata in scena, dopo la pandemia, al Teatro Olimpico. Sul palco hanno sfilato i protagonisti della nuova era iniziata con la pandemia, interpretati magistralmente dall’artista: virologi come Ilaria Capua, ma anche giornalisti, come Concita De Gregorio

L’ingresso a “Più libri, più liberi” sarà consentito solo con Green Pass valido. L’utilizzo della mascherina è obbligatorio per l’intera permanenza in fiera. 

Biglietti acquistabili QUI a partire da 10 euro. 

ASCOLTA: L’intervista di Paolo Cento a Luigi Carletti ed Ernesto Assante a Radio Roma Capitale

GUARDA: il video di Typimedia Editore 

GUARDA: Il catalogo di Typimedia Editore

LEGGI: Lo speciale su “Più libri più liberi”