Filippo Laganà: “Rinato grazie a un trapianto di fegato”

“Chi ha paura di donare sbaglia, perché è un regalo che si può fare in vita per il futuro. Non vedo perché non farlo”. A parlare è l’attore Filippo Laganà, protagonista del film tratto dalla sua storia “Amici per la pelle”, incentrato sul difficile percorso, ma pieno di speranza, di chi è in attesa di ricevere un organo, nel suo caso il fegato.

L’occasione è stata l’evento organizzato a Roma dal ministero della Salute e dedicato alla 26esima Giornata nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti che si celebra il 16 aprile. La pellicola, diretta da Pierluigi Di Lallo e co-prodotta da Rai Cinema, è stata trasmessa in prima serata su Rai 1, coinvolgendo oltre 2 milioni di telespettatori.

Nel cast, oltre a Filippo Laganà, che interpreta sé stesso, anche Massimo Ghini e Nancy Brilli (nel ruolo dei genitori), Carolina Gonnelli, Milena Miconi, Giampiero Ingrassia e Gianfranco Iannucco. Romano, 28 anni, Filippo oggi è un attore in ascesa e chef diplomato, figlio del noto attore e regista Rodolfo Laganà. La sua rinascita, raccontata nel film, è avvenuta 4 anni fa grazie a un  trapianto di fegato. Nel 2019 si trovava con sua madre in viaggio negli Stati Uniti, quando la malattia che lo colpì, la sindrome di Wilson, lo costrinse a un rapido rientro in Italia, dove venne immediatamente ricoverato al policlinico di Tor Vergata. Ed è proprio nella sua città che arriva la diagnosi: Filippo per restare in vita deve sottoporsi al più presto a un trapianto di fegato.

“L’idea di questo film non è la mia ma della Rai — racconta Filippo — naturalmente l’ho subito condivisa perché è un modo per ringraziare chi mi ha donato l’organo. È il mio mestiere, solo così posso farlo”.

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