2 Agosto 2021 - 15:53 . Sport
Febbre da oro al Fleming, tutti pazzi per l’olimpionico Marcell Jacobs. “Orgoglio per l’Italia e per il quartiere”
Nel quartiere Fleming di Roma è scattata la febbre da oro, quello di Marcell Jacobs, l’uomo più veloce del mondo. Il 26enne italiano è nato a El Paso da padre texano e mamma di Desenzano del Garda, ma da alcuni mesi vive sulla collina nel cuore di Roma Nord insieme alla compagna, Nicole Daza, e i loro due figli.
Ora il successo olimpico nei 100 metri a Tokyo 2020, con il tempo di 9″80, nuovo record europeo, regala sì la gloria dell’Olimpo all’Italia, ma anche tanto orgoglio al quartiere che un po’ a sorpresa si è ritrovato simbolicamente sul gradino più alto del podio. Tra i negozi storici e i cittadini di via Flaminia, via Bevagna e piazza Monteleone di Spoleto non si parla d’altro. “Jacobs l’ho visto il giorno della partenza per Tokyo e gli abbiamo fatto ‘tanti auguri’, raccontano al ristorante ‘Fello’. “Ogni tanto ci chiama e si fa portare il cibo a casa”. Piatti preferiti? “Tartare di tonno e pollo Thai”, dicono con un sorriso, e aggiungono: “È un orgoglio per l’Italia e per il Fleming”.
“Ha un valore enorme per noi. Una soddisfazione grande. È stato molto bello vederlo esultare”, raccontano poi tre abitanti della zona tra un caffè e una chiacchierata all’ombra di un bar di via Bevagna. Per alcuni la soddisfazione è doppia visto che in molti ignoravano fino a ieri che l’uomo più veloce del mondo fosse ‘di zona’. Tra questi anche Pierluigi Pardo, volto storico della tv sportiva italiana: “Una grande impresa. Non sapevo nemmeno che abitasse qui”, svela con un sorriso.
Nella piazza del mercato del Fleming, la base operativa del quartiere, c’è l’edicola di Bruno e della moglie. Bruno sfoglia un quotidiano sportivo con in prima pagina la foto della nuova coppia d’oro dell’atletica italiana: Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi, quest’ultimo oro nel salto in alto. “Sono convinto di conoscerlo racconta l’edicolante. È venuto sicuramente. Ora so di preciso che volto ha, lo aspettiamo”.
Plaude al nuovo orgoglio di zona Fabio Massimo Zito del comitato di quartiere Fleming-Tor di Quinto: “È una soddisfazione enorme, per lui e per noi. Bisogna sottolineare il fatto che fino a ieri nessuno lo conosceva perché purtroppo siamo abituati a conoscere i giocatori di calcio – molti ex giocatori sono qui – e con lui magari ci abbiamo parlato senza sapere chi fosse. Ora è diventato un ‘famoso’ e tutti gli danno la caccia”. Da ‘Sapori di pane’, il forno ‘istituzione’ del quadrante, il muro dietro la cassa è una collezione di dediche di vip e sportivi del Fleming: da Simone Inzaghi al neo eletto campione europeo di calcio Ciro Immobile, fino all’attore Paolo Calabresi e molti altri.
“Lo aspettiamo – dicono – per una foto e per fargli assaggiare le nostre buonissime pizzette”.