12 Ottobre 2021 - 13:33 . Agenda
Musica e arte a via Chiana: sabato 16 ottobre torna il ‘Dopo Mercato’ con gli eventi di “Sinergie Solidali” e il live dei Fleurs Du Mal
di Marco Barbaliscia
Il Mercato Trieste è sempre più un luogo di condivisione capace di mettere insieme le diverse realtà che vivono il nostro territorio. Dopo l’evento inaugurale con la musica della Kisito Band, il ‘Dopo Mercato’ torna a colorare il sabato sera del quartiere con una serie di iniziative atte a promuovere i valori e l’identità delle nostre strade e di chi le abita.
Sabato 16 ottobre, dalle ore 19:30, il ‘Dopo Mercato’ apre le porte all’arte e alla musica con l’inaugurazione di un evento promosso da “Sinergie Solidali” che si prolungherà sino al 13 novembre. Mostre, musica live, e la possibilità di degustare vini, birre, formaggi, salumi e specialità del territorio in alcuni dei banchi che rimarranno aperti fino alla conclusione dell’evento. Una serata all’insegna dell’arte e della sperimentazione con l’esibizione dei Fleurs Du Mal, la band romana che unisce stili e culture lontane. L’ingresso è libero e gratuito.
Gli eventi si susseguono a settimane alterne, sempre di sabato, fino all’11 dicembre. Ogni incontro sarà anticipato da un racconto musicale di Fabrizio Forno (Radio Città Aperta). Un momento di confronto e dibattito dove si spazierà sui diversi generi, dall’underground alle canzoni popolari e cantautoriali.
Una mostra d’arte al Mercato Trieste: il quartiere avrà il suo simbolo
Ma cosa ci aspetta sabato 16 ottobre? Riccardo Leolini, presidente di “Sinergie Solidali”, fornisce ulteriori dettagli a Roma H24: “E’ una festa del quartiere Trieste dove i protagonisti sono i residenti e le loro storie raccontate attraverso l’arte e la musica. Nella serata – che si svolgerà alla presenza della presidente del II Municipio, Francesca Del Bello, – sarà ufficialmente presentato il simbolo del quartiere”.
Sinergie Solidali ha infatti indetto un concorso per trovare un simbolo al nostro territorio e 17 giurati rappresentativi della zona ne hanno decretato il vincitore. “Il concorso ha visto arrivare al primo posto Eugenia Merlane. Il simbolo sarà la sua ape disegnata all’interno di due circonferenze e con ai lati due palme che rappresentano l’Africano. L’animale è perfetto per raccontare un quartiere verde come il nostro e desideroso di tornare alla libertà dopo la pandemia”, spiega Leolini. All’interno del Mercato Trieste sarà anche possibile acquistare delle shopper con il logo.
Tra gli odori e i sapori dei banchi del Mercato Trieste, l’arte prosegue con la mostra di quattro pittori affermati che hanno le loro botteghe nel nostro quartiere: Enrico Benaglia, Carlo D’Orta, Gene Pompa e Corrado Veneziano. “L’idea – spiega Leolini – è far incontrare le loro opere con quelle di artisti amatoriali che vivono nelle nostre strade. Saranno infatti allestiti dei palchi con le creazioni dei cittadini che ci sono state inviate, ognuno accompagnato da una targhetta con nome, cognome e indirizzo dell’artista”.
Dall’arte alla storia: “All’interno della mostra saranno presenti anche 17 pannelli di botteghe del quartiere presentate ai visitatori tramite alcune foto che ritraggono il proprietario all’interno del suo negozio. L’obiettivo – chiude Leolini – “è quello di recuperare il rapporto di prossimità tra le persone, venuto sempre meno con lo sviluppo delle tecnologie. Una vera e propria festa per creare una realtà partecipata di quartiere”.
Musica e sperimentazione con i Fleurs Du Mal
Lo spettacolo al Mercato Trieste non finisce qui. A fare compagnia ai visitatori c’è anche la musica dei Fleurs Du Mal, storica band romana in attività dal 1984. Leader del gruppo è Stefano Iguana: “La nostra storia è ispirata alle poesie di Charles Baudelaire, autore appunto de ‘I Fiori del Male’, spiega a Roma H24. Poi aggiunge: “Anche noi vogliamo portare la nostra rivoluzione, ma nella musica. Il poeta toccava argomenti scabrosi della Francia ottocentesca, noi mescoliamo rock, blues, funk e swing con testi in italiano, inglese e spagnolo per raccontare la realtà dei giorni nostri”.
Fleurs Du Mal è partita dal quartiere popolare di San Lorenzo ed ora tiene concerti in tutto il mondo. Inizialmente composto da tre persone, il gruppo si è arricchito con il passare degli anni. Stefano Iguana è la voce e il chitarrista: insieme a lui Roberto Cruciani (basso), Graziella Olivieri (Sax tenore), Clemente Verdicchio (Sax contralto) e Roberto Panico (batteria).
Il gruppo presenterà al Mercato Trieste il suo ultimo album, Gumbo: “Il nome riprende la famosa zuppa afro-americana tradizionale di New Orleans. È dedicato al blues e gode della partecipazione straordinaria come ospite del grande armonicista americano Andy J. Forest”, racconta Iguana. “Il mondo è bello perché vario e noi con la nostra musica vogliamo intrecciare culture, lingue e generi differenti per dimostrare che è il mix a creare contenuti originali e a far scoprire nuovi orizzonti”.
Fleurs Du Mal vanta oltre 1300 concerti in Italia, Olanda, Svizzera, Belgio, Germania, Francia e Stati Uniti, ma sabato 16 ottobre – per la prima volta – si esibirà all’interno di un mercato alimentare: “Abbiamo suonato in diverse situazioni, ma questa nuova realtà ci appassiona. Ho conosciuto il Mercato Trieste e Amedeo Valente prima della pandemia ed ora finalmente possiamo esibirci nella sua realtà”.
Il Mercato Trieste apre così le porte alla cultura e all’arte con serate a cui partecipare con la famiglia e con i propri amici. Appuntamento sabato 16 ottobre dalle ore 19:30. CLICCA QUI per consultare il programma dei prossimi eventi del ‘Dopo Mercato’.