28 Maggio 2018 - 19:38 . Salario . Social
Villa Ada, il Comune di Roma vince il ricorso al Tar sulla casa del custode
Il Comune di Roma ha vinto il ricorso al Tar: la moglie dell’ex custode di Villa Ada dovrà lasciare l’appartamento occupato da anni all’interno del parco. L’associazione ambientalista Osservatorio Sherwood spiega sulla sua pagina social che la donna “si rifiuta di restituire al Campidoglio il grande immobile vicino all’ingresso del parco”. Si tratta di un appartamento di 110 metri quadrati con doppio affaccio, sul parco e su via Salaria, detenuto a fronte di un canone mensile di 10 euro.
Nell’ottobre scorso il Campidoglio ha ricorso al tribunale amministrativo regionale del Lazio, che si è ora espresso a favore della riacquisizione del bene. L’immobile tornerà in pancia al Comune. Di fronte a questa possibile novità, Osservatorio Sherwood torna alla carica per ottenere la nascita di un centro di accoglienza all’interno di Villa Ada: “Da sempre chiediamo – insieme a tutte le altre associazioni – che quel posto diventi la “Casa del Parco”, dove poter ospitare iniziative di informazione, divulgazione ed educazione ambientale. Dove poter allestire mostre e tenere incontri. Dove rendere consultabile l’archivio storico di Villa Ada”. Forse, questa volta l’obiettivo è a portata di mano.