28 Giugno 2018 - 22:00 . FuoriQuartiere . Social
Tra mito e realtà: a Villa Borghese andrà in scena il rito ad Osiride!
La ricerca ossessiva verso le usanze del passato è ormai nota, grazie alla moda vintage, ai prodotti tecnologici “ricondizionati” e alle stesse decorazioni nei locali, ma mai ci si sarebbe aspettato il recupero delle consuetudini dell’Antico Egitto. Infatti, nel cuore di Roma, si sta predicando il kemetismo ortodosso solare, ovvero uno dei movimenti contemporanei afferenti alla religione egizia, in cui si rende culto ai vari Dei dell’antico Egitto, con tanto di statuto. Ad innalzare la bandiera italiana (o egiziana in terra italiana), ci sta Nisut Merimaat Rahotep Amonmose, il presunto messaggero degli Dei, con il compito di rifondare le gerarchie religiose, riportare alla luce gli antichi riti e rendere lustro ai culti. Nonostante sia ignota l’identità dietro a tale presentazione, visibile sulla pagina ufficiale del kemetismo italiano, si può dire che le mansioni, assegnategli nel famoso sogno “rivelatore”, sono state prese alla lettera, a tal punto da aver creato già una vera e propria rete di seguaci che, tra Roma e Milano, si radunano a suon di incontri e rituali aperti al pubblico. In ultima istanza, ci sarà proprio in questo weekend, sabato 30 Giugno, il rito ad Osiride, il Signore della vegetazione, dei cereali, del giardinaggio e sovrano della Duat che fu assorbito proprio dai romani sotto il nome di Serapide. Con appuntamento fissato alle 16 a Piazza del Popolo, il tributo al famoso Dio egizio si sposterà lentamente verso Villa Borghese, dove avverrà il vero e proprio rituale, in onore della sua grandezza di re. Insomma la Capitale, dal clima tipicamente da valle del Nilo, accoglierà un altro piccolo tassello dell’antichità, lasciando i cittadini ancora una volta esterrefatti da cotanta originalità!