10 Agosto 2018 - 19:37 . Salario . Social
Rifiuti, treno bloccato al Nuovo Salario. Diaco: “Partirà nei prossimi giorni”
“Il treno dei rifiuti ripartirà a breve. Quando c’è un problema che riguarda l’ambiente, cerco di essere sempre in prima linea nel denunciarlo, come nel cercare di risolverlo. So quanto è importante restare vigili sul tema: per questo, quando Legambiente Lazio ci chiede perché a Roma un treno trasportante rifiuti è rimasto bloccato senza destinazione, mi sento in dovere di rispondere”. Lo scrive su Facebook il consigliere capitolino M5S Daniele Diaco.
Il treno in questione è quello che, da giugno, è fermo sui binari all’altezza del Nuovo Salario, dove c’è il centro di smistamento, con a bordo 700 tonnellate di rifiuti indifferenziati che, da Roma, dovrebbero essere inceneriti in Austria. Proprio ieri, RomaH24 aveva pubblicato la notizia dell’allarme lanciato da Legambiente Lazio sulla situazione.
“Il treno sarebbe già dovuto partire, per il consueto smaltimento dei rifiuti, – prosegue Diaco – ma è stato bloccato dall’autorità di destino, ossia dal ricevente tedesco. Per affrontare la situazione e far ripartire il treno, Ama ha avviato una complessa procedura, in osservanza del Regolamento Europeo 1013/2006, insieme ai diversi Enti coinvolti: l’autorità tedesca, la Regione Lazio e l’azienda austriaca Enki srl. C’è un procedimento da seguire, che richiede tempo. Ama, comunque, – conclude Diaco – ha garantito che già nei prossimi giorni i rifiuti potranno ripartire per lo smaltimento”.