Un motivo di preoccupazione in meno per il quartiere, su uno degli argomenti che più stanno a cuore ai residenti. C’era tanta apprensione sulla salute degli oltre cento alberi piantati lo scorso 18 novembre nell’area verde di via Teulada.

Le piante, a un mese e mezzo dalla delicata operazione della messa a dimora, sembrano essere tutti in salute, hanno retto alle intemperie e proseguono nella crescita. Una bella notizia per residenti e comitati che vedono in questi alberi una protezione contro il rischio cementificazione dall’ultimo pratone di Prati.

A novembre, Legambiente, con l’appoggio dei comitati di quartiere e col nulla osta dell’ente regionale RomaNatura che ha in gestione la riserva di Monte Mario, ha piantato un centinaio tra frassini, lecci e allori. Un “evviva” per i comitati di zona, da anni sul sentiero di guerra, che vedono nelle nuove piante una speranza contro il progetto di allargamento dell’attigua cittadella giudiziaria, un progetto siglato da Regione, Comune (giunta Raggi) e ministero della Giustizia (allora retto da Alfonso Bonafede).

Nel maggio scorso, una raccolta di firme è stata lanciata sul portale change.org (raggiungibile a questo link) per salvare dal cemento questo angolo verde del nostro territorio.