28 Gennaio 2021 - 8:08 . Monte Mario . Ambiente

Riserva di Monte Mario, torna il degrado a pochi mesi dalla bonifica. Foto

Rifiuti sparsi nella riserva di Monte Mario. Foto dal blog di Trionfalmente17
Rifiuti sparsi nella riserva di Monte Mario. Foto dal blog di Trionfalmente17

A pochi mesi dalla bonifica, torna nuovamente nel degrado la riserva naturale di Monte Mario. La denuncia arriva dall’associazione Trionfalmente17, presieduta da Paola De Vecchis, che nel proprio blog ha pubblicato alcune immagini dell’area verde.

Un giaciglio nella riserva di Monte Mario. Foto dal blog di Trionfalmente17

Sulle radure si allargano distese di rifiuti, mentre alcuni tappeti di cartoni lasciano immaginare che l’area sia riparo di senzatetto. Un albero, caduto di recente, interrompe improvvisamente un sentiero. “Da anni stiamo assistendo al progressivo degrado della riserva di Monte Mario – denunciano gli attivisti -, un degrado che ha connotazioni complesse, ma che a nostro avviso nasce da un’oggettiva impossibilità di gestire in modo efficace un patrimonio così vasto. Non si riesce a capire perché non si assegnino a enti diversi i vari parchi della Capitale, considerato che appare fallimentare la soluzione in atto. La frammentazione gestionale permetterebbe un controllo sui risultati e impedirebbe il disimpegno, che si nasconde costantemente dietro l’autocommiserazione di chi afferma di non avere mai personale e strumenti adeguati”.

Un albero crollato in un sentiero della riserva di Monte Mario. Foto dal blog di Trionfalmente17

Lo scorso 19 settembre, nell’area si era svolta una bonifica a opera dei volontari, l’iniziativa era nata da un concorso nazionale indetto nella primavera 2020 da Vallelata e Legambiente per la cura e la pulizia dei parchi italiani.

“Abbiamo trovato una discarica” – aveva commentato a caldo Luisa Sodano, portavoce dell’associazione Insieme17 che riunisce i comitati del nostro quartiere, e che era tra i volontari che hanno ripulito un’area della riserva di Monte Mario. Per l’occasione erano stati raccolti circa 70 sacchi di rifiuti di vario genere, tra plastica, metalli, cartacce, cenci, pentolame, resti di insediamenti e molto altro.

La riserva è gestita dall’ente regionale RomaNatura.