Farmacie in tempi di guerra. In tempi di lotta al Covid-19. “In settimana potremmo ricevere un’altra scorta di mascherine. Ma non dobbiamo alimentare false speranze: l’ultimo ordine è andato a vuoto”. Maria Teresa Carani è a casa (“non posso uscire nemmeno per fare la spesa, in passato ho avuto delle polmoniti”) ma alla farmacia ci pensa il figlio. La farmacia Verbano. Nel cuore del Trieste-Salario.

“L’ultima volta abbiamo provato ad acquistarle in Irlanda”, spiega a RomaH24. E? “E niente, non ci sono mai arrivate. Avremmo pagato alla consegna. Ecco perché non me la sento di fare delle promesse, adesso. Entro la settimana dovremmo comunque ricevere un altro stock”.

Le prossime mascherine saranno in ogni caso contingentate. “La disposizione dell’Ordine dei farmacisti è chiara – prosegue Carani -, noi non possiamo vendere più di quattro mascherine a testa”. E i costi? “Mediamente intorno ai 2 euro a pezzo. Però, dipende da quanto ce le fa pagare il fornitore”.

Per quanto riguarda il gel igienizzante, invece, non c’è problema. “L’Ordine ha trovato una ricetta della farmacopea inglese (un complesso di disposizioni tecnico-scientifiche e amministrative, ndr) e l’ha trasmessa alle farmacie dotate di un laboratorio galenico. Noi ce l’abbiamo e così ce lo prepariamo da soli: a base di alcol puro, a 60 gradi. Lo facciamo con l’acido ialuronico, che ha anche il vantaggio di mantenere morbida la pelle”.

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