17 Dicembre 2021 - 15:32 . trieste-salario . A tavola
Dall’antipasto al dolce: ai banchi del Mercato Trieste prodotti tradizionali e ingredienti del territorio per un pranzo di Natale all’insegna del gusto e della qualità
Cenoni, pranzi, aperitivi: il 24 e il 25 dicembre sono quei giorni dell’anno in cui il buon cibo è il protagonista delle nostre tavole e proporre piatti sfiziosi e nuove idee diventa per tutti una sfida da vincere, senza però dimenticare la tradizione.
Idee regalo, pesce fresco pescato nel Mar Mediterraneo, frutta e verdura appena raccolte provenienti dai produttori del territorio e carne di prima scelta: tra i banchi del Mercato Trieste in via Chiana 109 ogni esigenza viene soddisfatta. Curiosando tra i box del mercato si ritrovano ingredienti di qualità, piatti “pronti e cuoci” e dolci artigianali per allestire la tavola come vuole la tradizione.
Un centrotavola per Natale con “sorpresa”: le composizioni originali di Sara
Il primo passo consiste proprio nel comporre una tavola elegante con un tocco originale. Per chi è in cerca di un regalo ricercato o desidera o vuole decorare la propria tavola, il ‘Giardino di Sara’ propone composizioni artigianali originali e fatte a mano. Sara Lucaferri è la fioraia del Mercato Trieste da nove anni, ma da oltre sessanta il banco è punto di riferimento nel quartiere.
“Dentro le composizioni è tutto vero: fiori, bacche, l’agrifoglio, gli aghi di abete”, avvisa Orietta, madre di Sara. Che aggiunge: “La cosa bella è che la base della composizione non è il classico sostegno che in genere si butta via, ma un oggetto da conservare. Quindi, per chi si trova a fare un regalo, oltre alla composizione dona l’oggetto che può essere un cassettino di legno, un vaso di ceramica o un secchiello di latta”.
Un doppio regalo di qualità che farà compagnia per le feste: “Le composizioni durano tranquillamente sino al 6 gennaio e la base rimane per sempre: i cassettini e tutti gli elementi delle basi sono oggetti fatti a mano da artigiani del Nord Italia e scelti da noi personalmente”, chiude Orietta.
Dal formaggio dell’Imperatore alla tiella di Gaeta: al Mercato Trieste antipasti gourmet e tradizionali
Una volta allestita la tavola è tempo di dedicarsi a qualcosa di sfizioso per iniziare e il banco 144 di Antonio D’Amore propone una scelta selezionata di antipasti originali e gustosi. “Per la cena della Vigilia non può mancare il baccalà, dissalato da noi. Per chi, invece, preferisce sapori più leggeri, c’è l’insalata di mare o l’anguilla”, avvisa Antonio.
La specialità del banco è rappresentata anche dalla selezione di formaggi di prima qualità dal sapore intenso, ideali da mettere al centro della tavola. Un antipasto vario sia per un pasto a base di pesce che di carne: “Abbiamo il Provolone del Monaco, il Moliterno al tartufo, il pecorino di Amatrice, il formaggio al castagno, pecorino al miele o alle pere, ma anche prodotti del Trentino di nicchia come il Casolét, “il formaggio dell’imperatore”, perfetto anche per i risotti”, dice Antonio. Che chiude: “Un angolo gourmet dove si possono acquistare anche forme di formaggi già confezionate come idee regalo”.
Un prodotto particolare e molto richiesto a Natale è la tipica tiella di Gaeta proposta al Mercato Trieste dal banco di Marina Marabitti: “Sono fatte da una famiglia del posto e sono di vario gusto. Può essere un antipasto, ma anche contorno, composto da due dischi di pasta lievitata farcito con pesce e verdure”.
Prodotto riconosciuto dalla Regione Lazio come tipico, “conserva il sapore intatto per due o tre giorni”, avvisa Marina. Che aggiunge: “Abbiamo farciture di polpo, alici, scarola e olive, cipolla e baccalà, spinaci, salsiccia e broccoletti, zucchine, cozze e parmigiana di melanzane”.
Dal classico tortellino ai ravioli di pesce: da Nicla la pasta al centro del Natale
Il pranzo di Natale chiama un primo all’insegna della pasta all’uovo o del tradizionale tortellino, prodotto forte del banco di Nicla Colizza al Mercato Trieste: “È tutta artigianale e fatta da un laboratorio di Fidene che lavora con noi da quasi 30 anni”, dice la proprietaria. Una vasta scelta: “Abbiamo ravioli ripieni con carne, radicchio, zucca, funghi porcini e tartufo, ricotta e pistacchio, carciofi”, dice Nicla. Che aggiunge: “Per la cena della vigilia abbiamo preparato anche degli speciali ravioli di pesce”.
Ravioli, ma non solo: “Al banco è possibile acquistare cannelloni di carne o ricotta e crêpes. Per chi, invece, non vuole passare troppo tempo ai fornelli, abbiamo anche le lasagne già pronte e solo da infornare”, dice Nicla. “La cosa importante, chiude, è la prenotazione con qualche giorno di anticipo al numero 3494698638”.
Il banco di Nicla accompagna l’offerta di pasta con pane e dolci tradizionali come il panpepato e il pangiallo, oltre alla linea dei biscotti Alessi, unico punto vendita della zona di questi prodotti.
Capponi ripieni, abbacchio, e “pronti e cuoci”: al Mercato Trieste trionfa il sapore
Dal primo al secondo. Faraona, cappone, abbacchio: la carne è la protagonista assoluta del tradizionale pranzo di Natale. La Macelleria Canestri al Mercato Trieste ha selezionato tagli di carne e preparazioni artigianali dai migliori allevamenti del territorio. Il pollame arriva dall’azienda agricola San Bartolomeo, nella campagna viterbese, la Chianina, rigorosamente certificata, dall’Umbria, dalla cooperativa Bovinitaly.
Antonio Canestri, con esperienza e professionalità, offre ai clienti una grande varietà di carni disossate e pronte da farcire: dal cappone, alle faraona, dal coniglio alla tacchinella fino all’abbacchio della campagna romana e prepara e disossa personalmente ogni tipo di carne. Per il ripieno si può scegliere tra un macinato scelto di carne Chianina, insaporito con aromi misti come salvia e rosmarino, uova biologiche, parmigiano, fiocchi di patate. In più si possono aggiungere castagne e albicocche per esaltare e dare un sapore più deciso alla carne.
Tra i prodotti della casa, i “pronti e cuoci” consentono di preparare ottimi piatti anche a chi ha meno tempo o ha poca esperienza ai fornelli. Sono preparati di crudi, pronti da cuocere che, grazie alla consegna a domicilio, arrivano direttamente a casa e portano in tavola il sapore della tradizione.
Vitella, vitellone, pollame, abbacchio abruzzese: un’abbondante offerta di carne nazionale accoglie la clientela al banco di Pino Marabitti. Per Natale una gustosa pietanza è rappresentata dal polpettone: “Parliamo di carne bianca macinata, già condita con uovo, parmigiano, pane e sale. I polpettoni poi li riempio e farcisco io personalmente a seconda delle richieste: tra i ripieni prosciutto e provola e speck” racconta Pino.
Da Sante tutti gli ingredienti per una cena a base di pesce nostrano
Se a Natale protagonista è la carne, la cena del 24 dicembre vede nelle tavole degli italiani il pesce. Sante De Luca è un’autorità al Mercato Trieste e nel suo banco c’è solo prodotto ittico del Mar Mediterraneo: “Antipasti, primi, secondi, ci si può fare tutto”, dice. Poi specifica: “Antipasti di polpo, seppie, calamari e totani vanno per la maggiore, ma anche insalate di mare con i gamberi”.
Dopo un primo che può variare dalla pasta allo scoglio al classico spaghetto alle vongole, da Sante è possibile trovare il pesce più gustoso per la portata principale: “Pagelli fragolini, saraghi, dentici, spigole, orate. Il pesce è tutto pescato ad Anzio. L’offerta è ampia”, dice Sante. Che precisa: “Quest’anno vanno molto i crudi, come tartare di tonno e salmone, ma anche le fritture”.
Carciofi sardi, puntarelle e tarocchi: la tradizione del Natale nella frutta e verdura del Mercato Trieste
La tradizione romana porta in tavola a Natale il carciofo, prodotto di nicchia del banco 4 di Stefania Piselli e del marito Roberto: “La sua tenerezza è stata descritta anche in un articolo del New York Times”, racconta Stefania. “Tra le varietà del periodo abbiamo carciofi sardi, il violetto e quelli più rossicci. Da noi si trova il vero carciofo sardo con la spina, prodotto sempre più raro da reperire. Un vegetale talmente buono che si mangia anche crudo”.
Da Stefania si trova poi un’ampia varietà di frutta e verdura. Tra i prodotti tipici delle feste il broccolo e i fichi secchi (“dei nostri alberi”), ma anche la lenticchia: “Abbiamo la lenticchia di Onano. È tipica del viterbese, la nostra terra, e il suo sapore particolare è dato dall’origine vulcanica di quei territori”.
Per chi invece è a caccia di puntarelle, punto di riferimento al Mercato Trieste da oltre 40 anni è il banco 2 di Giulia Proietto e Salvatore Mattina: “È il nostro punto di forza per il Natale. Le puntarelle sono la spigatura della cicoria, cresciuta nelle nostre terre. Un contorno da gustare in modo semplice o da utilizzare per preparare un pesto con aglio, olio, aceto, alici e un pizzico di aglio. La tradizione chiama anche un antipasto di fritti con carciofi e broccoli”.
Una vasta offerta di verdura accompagnata anche da varietà di frutta: “A dicembre non possono mancare clementine, mandarini e tarocchi di Sicilia”, dice Salvatore. Che chiude: “Un altro prodotto tipico è l’ananas da mettere a centrotavola, mentre per chi vuole anticipare gli acquisti per Capodanno abbiamo uva bianca e nera che porta sempre fortuna”.
Un panettone da “campioni del mondo”: da Cristina il dolce di Natale aromatizzato al caffè
Dulcis in fundo il dessert. A Natale nelle tavole non possono mancare pandori, panettoni e torroni, ma al Mercato Trieste si possono trovare varietà uniche nel loro genere. Un esempio viene dal ‘Bar Empatia’ di Cristina Mattina che propone un panettone artigianale fatto da Luigi Biasetto, pasticcere campione del mondo nel 1997.
“Quest’anno ha creato un’edizione speciale nata dalla collaborazione con il caffè Illy: il panettone contiene impasto con lievito madre arricchito con i delicati aromi del caramello, gocce di cioccolato al latte e profumato al caffè”, racconta Cristina. “Il tutto – prosegue – “è avvolto da gianduia e nocciole del Piemonte”. Un vero e proprio ‘peccato di gola’ ed un’idea regalo originale per stupire amici e parenti con una spesa di soli 29 euro.
Composizione da tè e cestini di Natale: idee originali per regali che sorprendono
Cibo di qualità, ma anche sfiziose idee regalo. Girando tra i banchi del Mercato Trieste si possono trovare prodotti artigianali e particolari. L’Erboristeria di Emanuela e Roberta ha preparato diverse sorprese per il Natale. “Quest’anno proponiamo una composizione da tè davvero originale”, racconta Roberta. Che specifica: “Sono tazze di ceramica comprensive di filtro e fatte da ‘La Via del Tè’, marchio di Firenze. Gli artigiani dipingono a mano le tazze, 100% italiane, ma con uno stile orientale”.
Una coccola pensata proprio per il Natale con la persona che può scegliere la fantasia che preferisce. “Oltre alla tazza – precisa Roberta – “si possono abbinare 50 grammi di un tè verde, nero o rosso”. Fantasie orientali, ma anche natalizie: “Ho preparato una composizione che richiama il Natale con disegni festivi. Dentro si può trovare il tè di Assam, tè nero ricco di teina ed antiossidanti e ottimo per la colazione”.
Dalle composizioni ai classici cestini di Natale, un’idea regalo che non lascia mai insoddisfatto chi lo riceve. Ecco allora che al banco di Franco Torrisi si possono trovare prodotti originali e gustosi: “Sono cestini personalizzati dal negozio, a prezzo fisso. Sono composti da una bottiglia di vino con un prodotto dolce (come biscotti) o salato (come i taralli artigianali pugliesi di diversi gusti)”, racconta Caterina, moglie di Franco.
Il Mercato Trieste via aspetta in via Chiana, 109. Per tutti i prodotti dei banchi del mercato è disponibile il servizio di consegna a domicilio.