Ampliamento delle piste ciclabili nel III Municipio? Sì, ma solo se costruite in sicurezza e senza creare intralcio alla viabilità delle macchine. E’ questo il pensiero più comune tra i residenti di Montesacro che sui social hanno espresso la propria opinione sulle ultime novità sul tema.

Il 2021 si chiude infatti con l’approvazione, da parte della giunta capitolina, del progetto esecutivo per la pista “Ciclabile Prati Fiscali-Jonio” del bilancio partecipativo 2019 di Roma Capitale. L’obiettivo finale, a cantieri ultimati, è quello di poter pedalare senza interruzioni tra via Val d’Ala, il Parco Talenti e il Parco delle Sabine. Sulla pagina Facebook di RomaH24 Montesacro i residenti hanno commentato numerosi la notizia, esprimendo diverse posizioni a riguardo.

Ciclabile, il ‘fronte del sì’

Pareri positivi vengono portati avanti da ciclisti e non: “Finalmente una buona ciclabile in arrivo! Se usassimo di più le bici per i piccoli spostamenti, potremmo avere una città più vivibile”, fa notare Francesco Amorosino. Un pensiero ripreso anche da Silvia Muscolino: “Roma in bici è un’altra città, molto più bella. Riesci a fare mille cose, impensabili con la macchina. E poi fa bene, nonostante l’aiuto dell’elettrica”.

C’è anche chi, come Eduardo Notrica, parla di svolta epocale: “Scegliere di spostarsi in bicicletta è un modo per restituire vivibilità alla città. Si guadagna in salute, si risparmia in carburante ed assicurazione, avremo una citta più pulita e più sicura”. Muoversi sulle due ruote, per Alvaro Di Stefano, risolverebbe anche un altro problema: “Auspico il prolungamento di via Jacopo Sannazzaro sia verso viale Jonio sia verso la Batteria Nomentana per smaltire il traffico di piazza Sempione”.

Tra il fronte del sì e del no c’è poi una vasta porzione di residenti preoccupata dalla sicurezza delle ciclabili. Un esempio arriva da Corinna Paoloni: “Io non avrei nulla contro le ciclabili, ma devono essere sicure e garantire una buona visibilità per tutti”. Un pensiero ripreso anche da Andrea Borchi: “La carreggiata di viale Jonio è un imbuto e molto pericolosa. I ciclisti ci sono, ma in pochi si avventurano in queste piste”.

Infatti – come sottolinea Pietro Giordani – “passo lì tutti i giorni e non si vede mai nessuno pedalare”. Una sintesi sul tema viene poi espressa da Giulio Alessi: “Sono favorevole alle ciclabili. Le strade, i marciapiedi e i parcheggi vanno però ridisegnati totalmente. Stringere la carreggiata (e basta) rende solo la viabilità più insicura”.

I contrari alla ciclabile

Il tema della pista ciclabile non è condiviso da diversi residenti che preferirebbero vedere investiti i soldi pubblici su altre priorità. Luca Sabatini è tra i ‘portabandiera’ del no: “Fare delle piste ciclabili in una città piena di colli è peggio che costruire una centrale nucleare vicino a una spiaggia dove arrivano gli tsunami. Sarebbe più utile potenziare i mezzi pubblici”, scrive. Un pensiero ripreso anche da Olindo Cortellessa: “Ritengo più utili eventuali investimenti sulle corsie preferenziali dei mezzi pubblici. Prati Fiscali è un imbuto che blocca anche gli autobus”.

Dai mezzi pubblici alle altre problematiche dei nostri quartieri. Dario Di Marcotullio boccia il progetto dell’ampliamento della pista e pone l’accento su altri temi: “Mettiamo a posto le buche, il servizio raccolta rifiuti e il verde pericoloso. La ciclabile non mi sembra una priorità per il quartiere”. Un’idea condivisa anche da Patrizia Cesaria: “Pensiamo alle buche, alla raccolta rifiuti, alla manutenzione degli alberi”.

Sulle piste ciclabili di Roma, Typimedia Editore ha realizzato una mappa “Roma Bikeways” completa di altimetrie e curiosità sui percorsi.

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