29 Giugno 2021 - 12:07 . Montesacro . Social

Emergenza rifiuti, dai social l’allarme dei cittadini: “Puzza e sporco ovunque, perché paghiamo le tasse?”

Un marciapiede di via Comano, di fronte a una scuola dell'infanzia
Un marciapiede di via Comano, di fronte a una scuola dell'infanzia

Il disagio dei rifiuti in strada nel nostro quartiere è ormai dilagante. Chi è rimasto a Roma in questi giorni di ponte sta convivendo con i cumuli di immondizia, i topi e l’odore nauseabondo sprigionato dai cassonetti colmi, con le temperature torride che certo non aiutano. E mercoledì 30 giugno i lavoratori Ama hanno aderito ad uno sciopero. 

I cittadini di Montesacro sulla pagina Facebook di Roma H24 Montesacro esprimono tutto il dissenso per un situazione che va avanti ormai da mesi.  “Le strade limitrofe allo Zio d’America (Talenti) – scrive Anna Teresa Laurora – non vengono spazzate da mesi e i cassonetti ed i marciapiedi straboccano di immondizia puzzolente“. “Via Prati Fiscali vecchia alla fine del senso unico, una batteria di cassonetti strapieni e nauseante – commenta Antonio Ferente – gioia del rovistamento continuo e conseguente formarsi di montagne di accumulo”.

“Ieri ho provato in via Bencivenga, dove abito, a mettere i sacchi nel cassonetto vuoto – racconta Anna Rita – , ma erano pieni di topi. Mi sono dovuta fermare. Ho avuto veramente paura“. “A me vengono forti conati di vomito quando passo accanto ai cassonetti – è la testimonianza di Daniela Ferretti – e anche quando trovo la bolletta Ama da pagare. Non capisco cosa sto pagando visto il continuo disservizio“. “Una città di cui vergognarsi – denuncia Maria Cristina Preti – . Sia per la gestione, che per come si comportano alcuni cittadini. I dipendenti Ama non solo non hanno accettato le indennità aggiuntive per lavorare il 29 (oggi, ndr), ma faranno pure sciopero il 30. In un’azienda privata sarebbero già licenziati“.

“Il massimo dell’immondizia è in via Adriano Tilgher – continua Bob Grossi – oltre all’ immondizia regolare intorno ai cassonetti stracolmi ci sono le cassette di plastica dei fruttaroli a decine e i reperti dei svuotacantine con oggetti ingombranti. È un vero museo dell’immondizia da rassegna fotografica e sta vicinissimo a un asilo di bambini. È vergognoso!”. Anche a Conca d’Oro la situazione non è migliore, come denuncia Vincenzo Emma: “Anche in zona Conca D’Oro lo schifo continua. Sacchetti ovunque e spazzatura sparpagliata per centinaia di metri. Ringraziamo sempre Comune, Regione e Ama. Una gestione che non ha eguali al mondo!”. Luca Lodigiani si sofferma sulle conseguenze sanitarie: “Indescrivibile: ratti e cornacchie pasteggiano ,per non parlare di blatte e bigattini“.