Storie dal Tufello
Monica Maggi
Fondatrice di "Libra 2.0" e del progetto "Pagine Viaggianti" al Tufello
Davide e Maria Grazia, gli amici di sempre e lo stupore al banco dei libri
Al mercato coperto del Tufello vengono anche loro: gli amici di vecchia data. E sì, vengono a trovarmi perché hanno sentito parlare di questo posto magico, pieno di libri. Vengono e si vogliono fare la foto ricordo davanti al banco stracolmo di libri, come fosse un luna park tanto desiderato dove saziare l’antica voglia di lettura.
Come ha fatto Davide, insegnante di sostegno per bimbi di classi elementari, poeta e amico da tanti anni. Arriva e davanti alla mezza luna del bancone resta di sasso. Me ne avevano parlato, dice, ma vederlo dal vivo è ancora più bello. E per rafforzare il suo stupore si fa un selfie. Davide viene da Lipari, dopo tanti anni qui a Roma ancora ha quella incantevole “E” scivolata e aperta da siciliano.
Maria Grazia è un’imprenditrice pugliese che ha pubblicato da poco una raccolta poetica e sa che al banco del mercato Tufello trova me, certo, ma anche tanta poesia. Viene a trovarmi un giorno così, a sorpresa. Vuole una foto con me davanti a quel banco che ormai è leggenda, dove ha trovato un libro che cercava da tempo. Vuoi un caffè? mi chiede. Quel gesto ormai l’ha legata al mercato coperto del Tufello per sempre. Sai, mi dice tornando, qui fanno il caffè più buono che io abbia mai assaggiato. E io, lo confesso, adesso sono anche un po’ gelosa.