Questo pomeriggio alle 18 Militia Christi tornerà in piazza Sempione per protestare contro lo spostamento della statua della madonnina, che da progetto di pedonalizzazione verrà collocata davanti alla chiesa dei Santi Angeli Custodi e non più al lato del marciapiede che serve per la sosta degli autobus. In molti hanno commentato sotto al post Facebook della nostra pagina “Roma h24 Montesacro”, discutendo della notizia.

“E basta, che vergogna” esclama Emilia La Vecchia, con Gaetano Maìsto che rincara la dose con ironia: “Ma sono tipo i Templari o come Paolo Brosio?”. Norma Bianchi è più seria: “Essere credenti è ben altro – commenta – . Siamo tornati ai tempi delle crociate e della guerra santa. Si sta focalizzando tutto su un simbolo, che è sì per carità la statua della Madonnina ma si perde di vista il vero significato spirituale di ciò che rappresenta. Due metri più in là non sono un attacco alla propria religione. La fede non può essere rappresentata solamente da un simbolo, seppur sacro. Credere è un atto di profonda consapevolezza e non può essere strumentalizzato così. La Madonna, quella vera, trova posto nel cuore delle persone se veramente credenti e non ha bisogno di essere declassata al ruolo di spartitraffico. Merita la giusta collocazione”.

Antonietta Abete focalizza il suo commento sui disagi ai residenti, che questo sit-in comporta. “Una piazza interdetta – scrive – . Residenti che hanno dovuto spostare le auto o non hanno potuto parcheggiare. Mi piacerebbe capire come si fa ad autorizzare un sit in in zona rossa quando è necessario portare con sé una autocertificazione anche per andare a fare la spesa?”. Danilo Fornaciari chiede: “Ma solo a me appare senza logica che chi si dice difensore della Madonna, reputi decoroso farle fare da rotatoria in mezzo alle macchine? Questo dimostra quanto siano faziose le loro proteste. Abbiate un pò di rispetto per quello che rappresenta e dovreste esser contenti che venga rimossa per darle una posizione più decorosa”.