Mercoledì 3 marzo, abbiamo riportato la segnalazione di un residente che ha immortalato un tratto della ciclabile di viale Jonio invasa dai rifiuti. Scatole, sacchetti, resti di mobilio costringono i ciclisti allo slalom.

Alcuni lettori hanno commentato il post sulla pagina Facebook di Montesacro H24, dividendosi sulla questione. “Questa ciclabile, un vero scempio” scrive Luciana Lattes. Alla quale risponde Ruggero Ravelli. “Dare la colpa alla ciclabile invece che alla cafoneria di certi incivili va oltre il demenziale“. Rossana Pasculli  va sull’ironico: “Hanno messo i sacchi per movimentare la passeggiata. I ciclisti devono fare lo slalom“. Mentre Daniel Russo va oltre l’immondizia: “Ma del suv in fondo alla strada parcheggiato sopra, ne vogliamo parlare? – chiede – . L’inciviltà dei romani non è colpa del Sindaco. A scuola dovrebbero insegnare educazione civica! Ma forse questi a scuola neanche ci sono mai andati. La soluzione è comunque semplice, basta mettere delle barriere come accade per la ciclabile della Tuscolana o Nomentana“. Russo suggerisce anche un modo per rendere la vita difficile agli incivili: “Io tutte le volte che vedo qualcuno che passa sopra o parcheggia, faccio la foto e la mando ai vigili, ne ho già inviate 3, se lo facessimo tutti forse le cose cambierebbero”.

Fabio Addario, che da quelle parti ha un’edicola, si aggiunge alla discussione: “Il problema dell’immondizia non si risolverà mai – spiega – , finché le persone continuano ad ammucchiare per terra senza andare ad un altro cassonetto per gettarla, non è sempre colpa dell’Ama“. Ribatte Agostino Sorce: “Non è detto che si trovi un cassonetto ancora capiente in un ragionevole raggio di strada, anzi, pieno uno probabilmente pieni tutti”. Ma Addario non ci sta. “Quindi buttiamo per terra? Poi tra zingari, cornacchie e gabbiani che sparpagliano tutto in giro, meglio mi sento”.