2 Dicembre 2021 - 14:48 . Scuola

Occupazione dei licei, la preside dell’Azzarita chiede lo sgombero

Alunni in classe
Alunni in classe

Con le occupazioni del Tito Lucrezio Caro al Villaggio Olimpico e del Manfredi Azzarita ai Parioli salgono a trenta le scuole occupate dagli studenti da inizio anno scolastico.

Al liceo Azzarita la dirigente Maria Urso ha sospeso le lezioni e chiesto lo sgombero per gli studenti presenti nell’istituto. Al Lucrezio Caro la dirigenza e gli insegnanti hanno espresso rammarico perché “alla strada faticosa ma democratica del dialogo è stata preferita, da parte di molti studenti e studentesse una strada, quella dell’occupazione, che esclude il confronto dialettico con gli altri”.

In un comunicato pubblicato sul sito della scuola, la dirigenza ha quindi “condannato categoricamente le modalità in cui questa occupazione è stata realizzata, alcune volte in modo coercitivo nei confronti di chi, tra gli studenti, manifestava la propria perplessità o contrarietà”. E auspicano un confronto con i ragazzi e le ragazze per riprendere le lezioni.

In una nota congiunta gli studenti di Azzarita e Avogadro hanno spiegato i motivi della mobilitazione: “La rigida applicazione delle norme anti-Covid imposte dal Ministero e dalla Prefettura non tiene conto delle necessità e diritti fondamentali degli studenti quali la socialità, la salute, lo studio e la possibilità di espressione – scrivono–.  Comprendiamo a fondo la situazione di difficoltà nella quale gli istituti scolastici si trovano, infatti tale occupazione è da prendere come gesto di esasperazione massima da parte degli studenti non solo verso il liceo come singola istituzione, ma verso chi impone siffatte norme”.