Matteo Berrettini entra nella storia. Il 25enne tennista romano, nato al Nuovo Salario, è il primo italiano a conquistare la finale del torneo di Wimbledon. L’azzurro ha battuto in semifinale il polacco Hubert Hurkacz, numero 18 della classifica Atp (Association of Tennis Professionals) con il punteggio di 6-3, 6-0, 6-7 (3-7), 6-4 in due ore e 39 minuti di gioco.

Con questa impresa Berrettini diventa il primo finalista azzurro nel singolare maschile di uno slam dopo Adriano Panatta, trionfatore al Roland Garros del 1976. “Matteo Berrettini entra nella storia. A lui il grazie e i complimenti di tutti gli italiani. Ora testa e cuore a domenica. Non è ancora finita. #Wimbledon”. Così su Twitter il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti.

All’atleta sono arrivati anche i complimenti della sindaca Virginia Raggi: “Roma è orgogliosa di te. Tutta l’Italia domenica tiferà per te!”.

Il giovane ha studiato  al ‘Liceo Scientifico Sportivo Pacinotti’ a Conca d’Oro e ha iniziato ad allenarsi al circolo della Corte dei Conti e poi all’Aniene. Oggi ha lasciato Roma e vive a Montecarlo. Il suo primo esordio da professionista è avvenuto ai Futures Italy F27, dove però è stato sconfitto al primo turno. La vittoria da professionista, la prima di una lunga serie, è arrivata nel 2015 ai Futures Turkey F11 di Antalya.

Nel 2017 è entrato per la prima volta alla 264esima posizione della Top 300 dei tennisti più forti del mondo. Sempre nel 2017 fa il suo esordio ufficiale agli Internazionali d’Italia nel circuito Atp.