Il clamoroso successo per 3-0 nel derby contro la Lazio, spinge la Roma anche in Borsa. Questa mattina il titolo giallorosso ha aperto a 0,301 euro per azione, in crescita del 2,73% rispetto all’ultima chiusura. La capitalizzazione di mercato è pari a 189,3 milioni di euro, scrive Calcio e Finanza. Al contrario il titolo della Lazio ha ceduto l’1,84% in apertura scendendo a quota 0,9620 euro per azione.
Che il calcio abbia una evidente connessione con il mondo della finanza e risvolti che attengono alla dinamica economica è acclarato da tempo. Ma che una vittoria, seppure in una partita straordinaria come il derby capitolino, trovi un mercato così pronto a recepire l’impresa sportiva, è cosa che fa riflettere e che induce ad aggiornare anche le abituali chiavi di lettura di una vittoria. D’altronde, volendo utilizzare una metafora, tutti e tre i gol della Roma sono “gioielli” esclusivi: il primo di Abraham, per la velocità, rappresenta il record del gol più rapido in un derby romano; il secondo, ancora dell’attaccante inglese, è frutto di una preziosa incursione di Karsdorp; e infine, il terzo gol di Pellegrini, è una perla assoluta che probabilmente solo Totti avrebbe potuto replicare.