25 Maggio 2022 - 19:03 . Sport
Conference League alla Roma, battuto il Feyenoord a Tirana. Decide Zaniolo
Il gol di Zaniolo al 32‘, poi una partita accorta, giocata sulle distanze, manovrata dalla panchina dal carisma di José Mourinho, capace di infondere fiducia ai suoi anche quando il Feyenoord, a inizio secondo tempo, coglie per due volte il palo. Sofferenza, tanta, ma anche l’urlo spezzato in gola del raddoppio quando all’85’ Pellegrini obbliga il portiere olandese ad un grande intervento.
Finisce in mezzo alla sofferenza dei muscoli e all’esultanza del grande cuore giallorosso che batte all’unisono: quello della squadra a Tirana accompagnata da migliaia di supporters, e quello dell’Olimpico, vestito delle emozioni di 50.000 tifosi sugli spalti. I cinque minuti di recupero sono una tortura per i giocatori e per il popolo della Roma, ma é la squadra giallorossa che vince la Conferenze League a distanza di 61 anni dalla vittoria nella Coppa delle Fiere, altra rassegna continentale. Ed é subito notte di gioia e di caroselli con auto e moto vestite di giallorosso.
🏆 LA DECIDE ZANIOLO 😝#RomaFeyenoord 1-0
La Conference League è nostra! DAJE ROMA!#UECLfinal pic.twitter.com/fo37CJ2mmZ
— AS Roma (@OfficialASRoma) May 25, 2022
LA NOTTE DEI SOGNI
E’ stata una serata di grandi emozioni all’Olimpico per la finale di Conference League Roma-Feyenoord. Si gioca a Tirana ma l’Olimpico é una bolgia di emozioni, con 50mila tifosi aggrappati alla speranza di vittoria. Migliaia di bandiere giallorosse, i cori che rimbombano, le solite canzoni del prepartita.
(Video Agenzia Dire)
Non fosse stato per gli “Ole'” alla lettura delle formazioni anziché l’urlo del cognome del giocatore e soprattutto per i 6 megaschermi posti tutto intorno al campo, poteva sembrare che Roma e Feyenoord stessero per scendere in campo all’Olimpico per contendersi la Conference League.
Ma per i 50mila tifosi della Roma non c’è differenza tra partita reale o virtuale. Ci si sente come dentro l’Arena Kombetare di Tirana, insieme ad altri 15mila romanisti poco prima del fischio di inizio della partita. I fischi quando le immagini inquadrano i tifosi olandesi e i cori a sostegno della Roma appena le camere staccano sulla squadra di Mourinho che sta per entrare in campo si sprecano. Un tabellone è stato sistemato sotto ciascuna delle due curve e due davanti alle parti più laterali delle Tribune Tevere e Monte Mario. Per questo metà dei distinti sono vuoti come anche la parte centrale della Monte Mario. “Roma, Roma, Roma” da’ il fischio di inizio. La finale virtuale diventa reale.
(Video Agenzia Dire)
L’OLIMPICO DEI 50.000
Erano stati aperti alle 19 i cancelli dello stadio. La circolazione stradale sul Lungotevere, in corrispondenza di Piazza Lauro de Bosis, è stata paralizzata per diverse ore: la carreggiata del lungotevere verso Ponte Milvio è stata interdetta, così come quella su ponte Duca d’Aosta verso l’obelisco.
A decidere di seguire la partita dentro l’impianto sono soprattutto i più giovani, tutti rigorosamente con maglia o bandiera giallorossa. Cori e fumogeni sono stati protagonisti sul ponte Duca d’Aosta, accompagnati dal forte rumore dei clacson che arrivava dalle automobili.