“Una finale che per me non parte da inizio stagione, ma da tanti anni fa”. A parlare, in un’intervista rilasciata al sito della Uefa, è il capitano giallorosso Lorenzo Pellegrini, a proposito del match finale di Conference League in programma stasera, 25 maggio, alle 21, che vedrà sfidarsi a Tirana la Roma e il Feyenoord.

“Una delle cose principali per cui sento la responsabilità, l’ho detto tante volte, è cercare di trasmettere ai miei compagni che giocare per la Roma è una cosa davvero importante – ha continuato Pellegrini – non è una semplice squadra, qui c’è tanta gente che vive per noi! Devo dire che quest’anno è stato veramente semplice farglielo capire, perché i nostri tifosi sono stati incredibili: è proprio per questo senso di appartenenza e responsabilità che penso che tutti quanti ci meritiamo di vincere questa coppa”.

Del suo amore per la Roma, Pellegrini aveva parlato anche nel volume di Typimedia Editore “Romanisti in 100 personaggi (+1)”, di cui il calciatore giallorosso è proprio il 101esimo protagonista. “Sono originario di Cinecittà, la Roma ha sempre fatto parte della mia famiglia – spiega il centrocampista nel libro curato da Adriano Stabile –. Da ragazzino andavo allo stadio, prima con papà e poi con i miei cugini. Grandissimi tifosi”.

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