13 Maggio 2020 - 12:22 . Flaminio-Parioli . Cronaca

Un cinema drive-in al Villaggio Olimpico: ecco tutto quello che dovete sapere

Un cinema drive-in
Un cinema drive-in

Un drive-in nel cuore del quartiere Flaminio. A piazzale Ankara. Non è fantascienza, ma un progetto concreto che verrà portato a termine nel II Municipio. E così, anche durante la fase 2 dell’emergenza Covid-19, gli appassionati potranno tornare a godere della magia del cinema.

Ad annunciarlo è la presidente del II Municipio Francesca Del Bello: “Da una situazione così difficile come quella che stiamo affrontando devono nascere anche delle opportunità – spiega -. Mai avrei pensato di promuovere nel territorio che governo un’iniziativa tanto romantica quanto riconducibile ad un tempo passato conosciuto grazie ai film di qualche anno fa. E invece è proprio quello che faremo: Il drive-in”.

Il Flaminio non è l’unico quartiere della Capitale che ospiterà il progetto cine-drive. Anche altre zone di Roma potrebbero essere coinvolte. Quali? Prati, San Lorenzo, Ponte Milvio, Eur e Ostia. “Vogliamo portare il cinema delle piazze di Roma – ha raccontato Stefano Di Nola, segretario della Cna di Roma (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) -. Saranno scelte piazze che permetteranno l’installazione del drive-in. Non devono essere di particolare pregio storico o architettonico. Basterà un piazzale che permetta l’ingresso di auto”.

La visione dei film al drive-in di piazza Ankara avverrà in totale sicurezza. In che modo? All’interno della propria autovettura, come i drive-in americani degli anni ’50 e ’60.

Film d’autore, prime visioni, incontri con gli attori protagonisti. Il drive-in del Flaminio vuole incentivare il settore cinematografico in tutte le sue forme: “Il drive-in del Flaminio – rivela la presidente Del Bello – si terrà a piazzale Ankara dove un ampio spazio consentirà di vedere i film dalle proprie auto osservando il distanziamento sociale e contemplerà una programmazione per soddisfare tutte le fasce di età anche quella dei bambini e dei ragazzi”.