25 Luglio 2021 - 7:30 . Sport

Raggi: “La Roma avrà il suo stadio”. E conferma l’interesse della Lazio per il Flaminio

Lo stadio Flaminio
Lo stadio Flaminio

“L’As Roma avrà il suo stadio”. Lo annuncia sui propri canali social la sindaca Virginia Raggi che posta a corredo un’intervista al quotidiano Corriere dello Sport. Ma non solo, nelle intenzioni dell’amministrazione capitolina c’è quella dotare la città di due impianti, uno colorato di giallorosso e una colorato di biancoceleste. In verità, quest’ultimo esisterebbe già, bisogna “soltanto” farlo risorgere dalle proprie ceneri, è lo stadio Flaminio.

“Dopo aver chiuso il capitolo Tor di Valle con la revoca della precedente delibera – scrive la prima cittadina -, siamo determinati ad andare avanti. Lo chiede la città, lo chiedono i tifosi. Aspettiamo il progetto dei Friedkin, e c’è di più: la Ss Lazio è interessata alla ristrutturazione del Flaminio. Due stadi per la nostra città, investimenti che porteranno lavoro in questo periodo di ripartenza. È la nostra priorità”.

Perplessità giungono da Azione, il partito del candidato sindaco Carlo Calenda: “I toni enfatici con cui la sindaca ricorda che è venuto meno il progetto di Tor di Valle, e si può quindi aprire una nuova fase, danno la cifra di questi anni di amministrazione a firma Cinquestelle nei quali non si è costruito nulla, non si è fatto nulla e ci si vanta anche dei propri fallimenti”. Lo dichiara in una nota Dario Nanni. 

“La storia dello stadio della Roma – continua Nanni – rappresenta uno dei tanti fallimenti di questa amministrazione, se quell’area era impraticabile, se quel progetto non era consono agli interessi dell’amministrazione e dei cittadini, bisognava dirlo subito e bisognava percorrere immediatamente un’altra strada. Alla fine la sindaca si vanta di aver azzerato un progetto, cosa legittima, ma lo fa dopo aver governato per più di cinque anni la città. Cinque anni di prese in giro, di parole dette, di cose insensate, con il risultato finale del nulla. Però in una cosa ha ragione la sindaca, a breve si aprirà una nuova fase, perché ci sarà un nuovo sindaco, con una nuova maggioranza e persone competenti che avranno realmente a cuore gli interessi della città, e non gli slogan o l’accaparramento delle poltrone”.