28 Dicembre 2019 - 19:30 . Flaminio . EXTRANEWS
Questo è il palazzo del Flaminio da cui venne trasmesso il primo programma radiofonico italiano
Sono le ore 21 del 6 ottobre 1924 quando, dallo studio Palazzo Corrodi di via Maria Cristina, al Flaminio, viene trasmesso il concerto di inaugurazione della prima stazione radiofonica italiana. A ricordarlo ancora oggi, su quello stesso edificio, c’è una targa affissa esattamente novant’anni dopo.
Ad annunciare l’inizio delle trasmissioni è Ines Viviana Donarelli. Il programma, della durata di un’ora e mezza, prevede una diretta di musica classica. A esibirsi come violinista la stessa Donarelli, sulle note del Quartetto op. 7 di Haydn. In quell’occasione sono circa trentamila gli ascoltatori davanti all’apparecchio. La diffusione prosegue con un bollettino meteorologico e termina alle 22.30 con delle notizie di borsa.
Me che cos’era l’Uri, sigla affissa sulla targa? L’Unione radiofonica italiana era nata nell’agosto del 1924 come accordo tra la Sirac (Società italiana radio audizioni circolari) e la Società anonima Radiofono, fondata nel 1923 dalla Wireless Telegraph and Signal Co. Ltd, costituita da Guglielmo Marconi – inventore della radio – nel 1897. Ed è stata la “nonna” della Rai che tutti conosciamo.
Un edificio, a pochissimi metri da piazzale Flaminio, che rappresenta un fondamentale pezzo di storia non soltanto del nostro quartiere, ma di tutta Italia.
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