18 Febbraio 2020 - 8:49 . FuoriQuartiere . Cronaca

Ecco perché è stato negato il sit-in a Villa Ada per Zaki

Tanto rumore per Zaki. Anzi, troppo. Talmente tante le persone attese domani, mercoledì 19 febbraio, alle 16.30 davanti all’Ambasciata d’Egitto al 267 di via Salaria che la Questura di Roma ha negato l’autorizzazione al sit-in organizzato da Amnesty International. Una protesta pacifica per Patrick George Zaki, il 27enne egiziano che studiava all’università di Bologna e che venerdì 7 febbraio, stando alle informazioni filtrate dalle organizzazioni per la difesa dei diritti umani, era stato arrestato a Il Cairo per avere contestato il regime di Al Sisi, ma che comunque avrebbe paralizzato il traffico nella zona.

A Villa Ada, davanti all’Ambasciata d’Egitto, si terrà comunque un sit-in simbolico da parte dei rappresentanti delle diverse associazioni per i diritti umani. La mobilitazione per il giovane egiziano, aperta al pubblico, si terrà invece il giorno successivo, giovedì 20 febbraio alle 18.30 al Pantheon.

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