Di tutti i rifiuti che non vengono smaltiti correttamente in via Pietro Mascagni, il più ingombrante è una lavatrice. Davanti al gruppo di cassonetti dell’Ama che si trovano all’incrocio con viale Arrigo Boito, in prossimità della scuola media Sinopoli, l’elettrodomestico occupa parte del marciapiede. Ma non è solo.

I resti di alcune tastiere per computer giacciono sull’asfalto e una lunga asta di legno per sorreggere le tende è stata abbandonata appoggiata ad un albero. La segnalazione arriva da una residente, che scrive su Facebook: “Sarebbe bello se ognuno di noi desse il proprio contributo, anche minimo, a migliorare il quartiere in cui viviamo. Purtroppo, invece, c’è ancora chi preferisce peggiorarlo”.

Infatti, stando alle ultime dichiarazioni della sindaca Virginia Raggi, che da gennaio ha messo a disposizione della città 24 squadre dell’Ama, “mediamente ogni notte vengono effettuate circa 350 operazioni e rimosse oltre 20 tonnellate di rifiuti ingombranti”. E i colpevoli? A detta della sindaca, “grazie alle segnalazioni di cittadini, presidenti e assessori dei Municipi, sono stati individuati alcuni incivili che sono stati pesantemente sanzionati”.

L’intolleranza verso chi non smaltisce correttamente i rifiuti ingombranti è incrementata dall’esistenza di tre servizi gratuiti, offerti dall’Ama. Sono i Centri di raccolta – aperti tutti i giorni -, il servizio di ritiro a domicilio su chiamata e la raccolta mensile domenicale. Nel II Municipio la prossima sarà il 16 settembre.