17 Marzo 2019 - 14:52 . Salario . Ambiente
Villa Ada, l’esperta: “Così possiamo salvare gli alberi di Villa Ada”
“Villa Ada, cuore pulsante del Trieste-Salario, ha una grande varietà di piante. In particolare i pini, che ultimamente sono al centro dell’attenzione per i numerosi crolli, hanno un’aspettativa di vita di circa cento anni. Quelli che cedono prima, sono stati potati male”. Silvia Arbicone, che da dodici anni dedica parte della sua vita all’analisi e alla cura del grande parco, ha illustrato a tutti partecipanti dei suoi “Percorsi verdi” la delicata situazione della villa storica.
“Alcuni mesi fa – continua l’esperta – i giardinieri del Campidoglio avevano avviato un monitoraggio sugli alberi per evitare altri tagli indiscriminati, ma dopo aver segnato con la vernice decine di piante, tra cui alcune sane, hanno dichiarato di aver terminato i fondi. Noi stessi dobbiamo diventare i custodi della villa, come se fosse il nostro giardino. Questo perché, nonostante l’enorme area verde ospiti una sede del Servizio Giardini, gli interventi sono quasi inesistenti”.
Quasi trenta persone si sono riunite per seguire la Arbicone alla scoperta del patrimonio naturale della villa storica. Si ascolta in silenzio la natura con il tatto e con l’olfatto, si raccolgono foglie e pigne, camminando e osservando gli alberi per imparare a conoscere le incredibili varietà che nasconde il parco del Trieste-Salario. La visita all’interno della villa si conclude con la scrittura e la lettura degli “haiku”, brevi componimenti poetici giapponesi, scritti dai partecipanti per raccontare le proprie sensazioni.
LEGGI lo speciale (a cura di Camilla Palladino)
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