Slitta di qualche mese la rivoluzione della sosta a pagamento nella Capitale. Stando a quanto risulta a RomaH24 da fonti del Campidoglio, la giunta capitolina non riuscirà a licenziare il provvedimento entro gennaio, come originariamente previsto.

Si tratta solo di un ritardo. Il governo a guida 5Stelle punta a vararlo comunque entro il primo semestre del 2019. Manca ancora il passaggio del testo in giunta per un provvedimento che, inevitabilmente, modificherà le abitudini dei cittadini del Trieste-Salario.

La riforma pentastellata punta a eliminare gli abbonamenti mensili da 70 euro e i parcheggi “free” – sono quelli contraddistinti dalle strisce bianche – oltre che a innalzare la tariffa oraria delle strisce blu nel nostro quartiere, compreso all’interno dell’anello ferroviario, da 1 euro a 1,50 euro. L’obiettivo della giunta Raggi è quello di disincentivare l’uso dei mezzi privati, a tutto vantaggio della mobilità alternativa. E quindi, in primis, dei mezzi pubblici.

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