14 Luglio 2018 - 13:51 . Trieste-Salario . Cronaca

Nuove tariffe strisce blu, il Codacons avverte: “Pronti a ricorrere al Tar”

“Se la delibera non sarà fatta bene, siamo pronti a impugnarla davanti al Tar”. Carlo Rienzi, fondatore e presidente del Codacons, la principale associazione di consumatori in Italia, è pronto alla battaglia di fronte al possibile e prossimo innalzamento delle tariffe delle strisce blu a Roma.

La novità, di ieri, riguarda la mozione presentatata da Enrico Stèfano, presidente della Commissione Mobilità del Comune di Roma. L’obiettivo è disincentivare l’utilizzo dei mezzi privati all’interno della città. Per far questo il costo orario verrebbe innalzato a 3 euro per il centro storico e a 1,5 all’interno dell’anello ferroviario. Ma non è il solo cambiamento. Sarebbero cancellate le agevolazioni attualmente esistenti e utilizzate dai tanti lavoratori romani che utilizzano la propria autovettura per spostarsi. Niente più abbonamento mensile da 70 euro e cancellazione del bonus da 8 ore per 4 euro. Per dare più forza al provvedimento è allo studio un sistema per togliere la larga parte degli stalli bianchi, presenti nella misura del 20% rispetto a quelli blu.

“Tre euro sono eccessivi – spiega ancora Rienzi a RomaH24 -. Perché sia possibile una soluzione di questo tipo bisognerebbe liberare prima le strade: niente più auto in divieto di sosta o in doppia fila, ma l’assenza di vigili su strada rende questo impossibile”. La questione degli spazi bianchi poi è spinosa e delicata: “Potrebbero essere eliminate solo in alcune zone, ma non in tutte. Su questo attendiamo però il risultato dell’istruttoria che abbiamo aperto”. Il Codacons ha presentato una richiesta di accesso agli atti per studiare con attenzione la mozione approvata in Consiglio. A questo passaggio manca l’approvazione della Giunta. “Se le motivazioni si dimostreranno sufficienti non avremo nulla a che dire – specifica il presidente dell’associazione – in caso contrario ci muoveremo di conseguenza. Dobbiamo attendere i trenta giorni previsti, poi decideremo”.