I rifiuti, il verde pubblico, i trasporti. Ma anche l’ultima iniziativa di Enrico Stefàno, presidente della commissione mobilità capitolino, di far pagare le strisce blu ai residenti delle vie commerciali.

Sono questi, secondo Giancarlo Feri, presidente di Rqts, l’associazione dei Residenti di quartiere Trieste Somalia, i motivi che hanno fatto sprofondare Roma dal 67° all’85° posto per qualità della vita, secondo uno studio condotto da ItaliaOggi e l’università La Sapienza e che, quotidianamente, hanno contribuito al peggioramento della qualità della vita anche nel nostro quartiere.

“Una raccolta rifiuti fatta male, la mancanza della manutenzione sul verde pubblico, l’aumento della sporcizia nelle strade. Il traffico perennemente in tilt e il trasporto pubblico vecchio, lento e inquinante – elenca Feri – . Per non parlare di questa ultima iniziativa di far pagare le strisce blu ai residenti, che già sono vessati da tasse di tutti i tipi e non hanno alcun servizio. Si sta tentando a tutti i costi di proiettare Roma a competere con altre città europee, ma senza metterla davvero nelle condizioni di poterlo fare”.

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