15 Novembre 2018 - 13:12 . Trieste-Salario . Cronaca

10 sfide per la Raggi: strade colabrodo, in attesa dei fondi del governo

Riparare le buche – o, in alcuni casi, le voragini – delle strade a grande viabilità di Roma. Quelle di competenza del Simu, il dipartimento sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana di Roma Capitale. La sfida, in cui la giunta Raggi si dovrà impegnare nei prossimi tre anni, è una delle più importanti. Soprattutto, dopo il recente taglio dei 180 milioni che il governo aveva assicurato per la manutenzione dell’asfalto in città.

E nel frattempo le strade della Capitale – e del Trieste-Salario – continuano a essere minate dai profondi e pericolosi avvallamenti. Tant’è che le condizioni del manto stradale hanno fatto diversi vittime nel corso dell’ultimo anno. Tra cui Elena Aubry, giovane motociclista scomparsa lo scorso 6 maggio. Dopo la sua morte, causata da una delle buche di via Ostiense, sua madre Graziella Viviano ha scelto di impegnarsi nella lotta per la sicurezza stradale.

Il Trieste-Salario rimane in attesa, da oramai più di un anno, del rifacimento di via Chiana, mentre si discute ancora se togliere i sampietrini da alcune strade ad alto passaggio, come viale Somalia: i tempi si allungano all’infinito e per i cittadini la viabilità si è trasformata in una corsa a ostacoli.

LEGGI la notizia sui lavori rimandati su via Chiana

LEGGI lo speciale sulle buche killer (a cura di Camilla Palladino)

LEGGI il commento di Elena Aubry

LEGGI il mistero delle buche segnate con lo spray