14 Novembre 2020 - 9:00 . Trieste-Salario . Salute
Con questi rimedi naturali il nostro organismo è più forte. A cura della dottoressa Carani della Farmacia Verbano
Rinforzare le difese immunitarie in vista dell’inverno è una buona pratica da seguire, in particolare quest’anno. Per farlo possiamo contare su rimedi naturali antichi ma sempre efficaci. Secondo diversi studi, in alcune piante sono presenti principi attivi che, anche se non sempre identificabili, possono aiutare a rinforzare il nostro sistema immunitario. Se per molti integratori in commercio non sono stati ancora certificati i risultati, ce ne sono alcuni dalle proprietà interessanti e sui quali sono in corso ricerche più approfondite per comprovarne l’efficacia.
I Funghi medicinali: Reishi
I beta-glucani contenuti in questo fungo attivano il sistema immunitario. Assunti per via orale, raggiungono la mucosa intestinale e, a livello delle placche di Peyer, vengono riconosciuti come “antigeni” determinando la comparsa di anticorpi. Dosaggio consigliato: 1,5g al giorno.
Poygonum Cuspidatum e resveratrolo
Le radici di Polygonum Cuspidatum, fonte di resveratrolo, hanno un’azione antiossidante e svolgono una funzione antivirale contro i virus responsabili di infezioni respiratorie e di polmonite. Il resveratrolo è contenuto anche nella buccia degli acini d’uva, nei frutti di bosco come i mirtilli, e le more e nella frutta secca.
Se assunto singolarmente, le dosi minime efficaci sono di 200/400mg al giorno. Se inserito in un mix antiossidante, le sue quantità non devono superare le poche decine di mg. Da ricordare che nel caso in cui fossero al di sotto di 25 mg, la presenza di resveratrolo nell’integratore è da considerarsi solo un richiamo commerciale.
Papaya fermentata
La papaya fermentata è ricavata dalla papaya ancora acerba sottoposta a fermentazione per dieci mesi e poi polverizzata. Luc Montagnier, premio Nobel 2008 per la medicina, ne ha rilevato le potenzialità antiossidanti e gli effetti immunostimolanti locali per contrastare le infezioni alle vie respiratorie. È il processo di fermentazione cui viene sottoposta la papaya ad ottimizzarne il contenuto in antiossidanti, sostanze che difendono le cellule dell’organismo dai danni procurati dall’azione nociva dei radicali liberi. La dose consigliata è di 3g al giorno.
Le radici di Echinacea
Le radici di Echinacea danno un importante sostegno al sistema immunitario grazie alla presenza massiccia di polisaccaridi, che, una volta introdotti nell’organismo, vengono percepiti come estranei, inducendo la produzione di anticorpi. Di questa pianta si utilizza anche la tintura madre per prevenire le sindromi influenzali. Le dosi da assumere per uso interno sono di 30-40 gocce diluite in poca acqua, tre volte al giorno, lontano dai pasti.
L’Aloe Vera
Le foglie carnose dell’aloe vera contengono un gel dalle proprietà disintossicanti, depuranti e immunomodulanti. L’acemannano, presente nel gel, incrementa la produzione di interferone e stimola l’attività dei macrofagi che ci difendono dall’attacco di virus e batteri. La dose consigliata va da un minimo di 20ml a un massimo di 60ml al giorno.
Quercetina
La quercetina, presente in vegetali come capperi, cipolle rosse e radicchio, nota per le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antiallergiche, potrebbe avere una funzione protettiva anche contro il coronavirus. Una ricerca condotta dal CNR, d’intesa con l’Università di Saragozza e Madrid e pubblicato sull’International Journal of Biological macromolecules, ha scoperto che la quercetina destabilizza il “3CLpro”, una proteina del virus fondamentale per il suo sviluppo, impedendone così la replicazione. La dose più comune è di 500/1.000mg al giorno.
La Dott.ssa Carani è disponibile al numero 06 8416394, oppure presso la Farmacia Verbano, in piazza Verbano, 14.
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