15 Novembre 2021 - 17:27 . Trieste-Salario . Consigli

Esistono virus invincibili? La dottoressa Carani della Farmacia Verbano spiega come si combatte un’epidemia e perché sono importanti i vaccini

La dottoressa Carani della Farmacia Verbano spiega come si combatte un’epidemia e perché sono importanti i vaccini
La dottoressa Carani della Farmacia Verbano spiega come si combatte un’epidemia e perché sono importanti i vaccini

Il 9 gennaio 2020 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che le autorità sanitarie cinesi avevano individuato un nuovo ceppo di Coronavirus mai identificato prima nell’uomo, classificato poi con il nome COVID-19, virus che ha causato un’epidemia diffusa a livello globale.

Tutto il mondo vive da quasi due anni a stretto contatto con la pandemia e tutte le sue conseguenze. Il tempo passa, ma i contagi non si azzerano e l’epidemia sembra non avere fine. Esistono davvero virus ‘invincibili’? Ma, soprattutto, cosa li caratterizza e li diversifica l’uno dall’altro? In questo approfondimento la dottoressa Carani della Farmacia Verbano spiega come si combatte un virus e perché sono importanti i vaccini.

Cos’è un virus e come si trasmette

In latino il termine virus significa veleno e di questi killer ne esiste un’estrema varietà. Essi, a seconda della loro natura, possono infettare l’uomo, ma anche animali, vegetali e batteri. “La società globale nella quale viviamo – dice la dottoressa Carani – ha aumentato esponenzialmente i contatti e sviluppato in maniera quasi naturale diversi modi di trasmissione di un virus che si può contrarre:

  • Per contatto con gli scambi di saliva;
  • Per inalazione dei germi rimasti nell’aria che penetrano nell’organismo attraverso le mucose del naso e della bocca;
  • Con le strette di mano se si è raffreddati;
  • Per contatto sessuale;
  • Per via oro-fecale tramite alimenti o acqua contaminati;
  • Attraverso il sangue (come il virus dell’epatite C);
  • Tramite il contagio da animale a uomo (come il virus dell’aviaria e della suina)”.
Cos’è un virus e come si trasmette

I virus hanno dimensioni minuscole e sono visibili solo al microscopio elettronico. “La loro struttura – spiega Carani – è molto semplice: un involucro di proteine (capside) che racchiude il materiale genetico, cioè gli acidi nucleici. Sono dei parassiti il cui unico scopo è moltiplicarsi. Se si insinuano nella cellula di un essere vivente i virus si replicano, danneggiando la cellula ospite e provocando la patologia di cui sono portatori”.

Le regole da adottare per prevenire le malattie virali

Quando un virus lo attacca, l’organismo produce anticorpi specifici per neutralizzarlo. Possono, però, verificarsi delle situazioni per le quali lo stesso organismo non riesce a vincere la battaglia con il virus. “Questo penetra così nella cellula ospite e si replica al suo interno, facendo nascere l’infezione”, spiega Carani. Che aggiunge: “La cellula ospite in genere muore, rilasciando nuovi virus che infettano altre cellule propagando così la patologia”.

Ma c’è un modo per difendersi dai virus per il quale il nostro organismo non ha sviluppato sufficienti anticorpi? La risposta è affermativa e, sottolinea la dottoressa Carani, “per la prevenzione delle malattie virali si devono adottare sempre importanti regole di igiene”: lavarsi le mani, mantenere le distanze con gli altri ed evitare luoghi chiusi e affollati.

La difesa dell’uomo dal virus e l’importanza dei vaccini

Queste semplici ed importanti regole sono utili, ma non sufficienti per debellare un virus. “La difesa – spiega la dottoressa Carani – è rappresentata: dai farmaci antivirali da assumere all’inizio dei sintomi e dai vaccini”.

Cos’è un vaccino? “Attraverso la vaccinazione – dice Carani – si iniettano microrganismi inattivati della malattia da cui l’organismo si deve difendere. Questi vengono riconosciuti come nemici dal sistema immunitario che inizia così a produrre anticorpi”.

La difesa dell’uomo dal virus e l’importanza dei vaccini

Esistono diversi tipi di vaccini:

– Vaccini vivi attenuati, contenti microbi (virus o batteri) ancora vivi ma resi innocui, e quindi non più in grado di provocare la patologia (come il vaccino contro il morbillo);

– Vaccini inattivati, nei quali i virus o i batteri sono stati uccisi tramite esposizione al calore oppure con sostanze chimiche (ad esempio il vaccino antipolio);

– Vaccini ad antigeni purificati, ossia vaccini contenti solo frammenti (antigeni) del batterio o del virus (vaccino contro la pertosse);

– Vaccini ad anatossine contenti le tossine – prodotte dai batteri – che neutralizzate e trasformate in anatossine non provocano la malattia, ma attivano le difese immunitarie dell’organismo (ad esempio il vaccino contenente la tossina del tetano);

– vaccini anti Covid-19 mRNA.

Il vaccino anti Covid-19 – spiega Alberto Mantovani, Direttore Scientifico di Humanitas – “sfrutta molecole di acido ribonucleico messaggero (mRNA) per “insegnare” alle nostre cellule come assemblare la proteina Spike, che è la chiave con cui il Coronavirus SARS-CoV- 2 entra nell’organismo e lo infetta”.

“La proteina Spike così assemblata – prosegue – viene riconosciuta come estranea dal sistema immunitario che, a sua volta, produce anticorpi neutralizzanti in grado di bloccare il Coronavirus. L’RNA è il materiale genetico che contiene le istruzioni per la sintesi di nuove proteine: in questi vaccini c’è solo l’informazione genetica che serve alla cellula per costruire copie della proteina Spike.”

I virus, in particolare quelli influenzali, possono mutare e le nuove varianti non essere riconoscibili dai nostri anticorpi e causare nuove e diverse infezioni. Ecco perché la vaccinazione è fondamentale. Un esempio, ricorda la dottoressa Carani, arriva dal vaiolo: “dopo decenni di campagne vaccinali, nel 1980 è stato sconfitto il virus del vaiolo che si diffondeva per via aerea. È stata una delle malattie virali più gravi che abbiano mai afflitto l’umanità, con una mortalità fino al 30%. Grazie al vaccino è ora solo un triste ricordo”.

Per approfondire o ricevere consigli sulla prevenzione e i vaccini, la dottoressa Carani è disponibile al numero 06 8416394, oppure presso la Farmacia Verbano, in piazza Verbano, 14.

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