13 Settembre 2021 - 11:00 . Trieste-Salario . Consigli

Disturbi degli occhi: i consigli della dottoressa Carani della Farmacia Verbano per prevenirli e curarli

Disturbi degli occhi: i consigli della dottoressa Carani della Farmacia Verbano per prevenirli e curarli
Disturbi degli occhi: i consigli della dottoressa Carani della Farmacia Verbano per prevenirli e curarli

La cura degli occhi non va trascurata. Spesso si tende a sottovalutare i sintomi del malessere agli occhi, che se persistono possono portare a vere e proprie patologie. E la diagnosi non può essere frutto del pericoloso fai da te, come suggerisce la dottoressa Carani della Farmacia Verbano, che fornisce a Roma H24 alcuni utili consigli per prendersi cura dei propri occhi e di conseguenza della propria vista.

Traumi e disturbi oculari

Nel caso di traumi o di corpuscoli all’interno dell’occhio, o nei contatti con sostanze tossiche, per fronteggiare l’arrossamento, il dolore e la lacrimazione “è consigliabile effettuare un abbondante lavaggio con acqua fresca – spiega Carani – e se non si risolve è necessario rivolgersi ad un medico per una visita. Nel caso di disturbi dovuti a lenti a contatto tenute male o troppo a lungo, all’abuso di computer e tv o all’abitudine di non struccarsi prima di dormire o esporsi al sole senza occhiali, oltre a risciacquarsi con acqua abbondante, consiglio l’utilizzo di colliri a base di eufrasia, camomilla e calendula, utili per lenire l’irritazione e il bruciore”.

Allergie

Prurito oculare, lacrimazione eccessiva o al contrario secchezza, palpebre gonfie, occhi rossi, troppa sensibilità alla luce: sono tutte conseguenze di fenomeni patologici come le allergie e che si amplificano in presenza di polline o acari. “In tal caso bisogna rivolgersi al proprio oculista” spiega la dottoressa.

Ci sono poi i casi di allergia da contatto, per esempio quando si nuota in piscina (a causa del cloro) o si applicano su pelle e occhi prodotti cosmetici inadatti: “In tal caso bisogna sospendere il contatto con l’agente scatenante – consiglia Carani – risciacquare gli occhi e non applicare nulla sulle palpebre per alcuni giorni”.

Infezioni da batteri e virus

“Qualora l’infiammazione riguardi un’area circoscritta delle palpebre – spiega la dottoressa Carani della Farmacia Verbano –allora parliamo di blefarite, un’infiammazione del margine libero delle palpebre i cui sintomi comprendono prurito e bruciore associazioni ad iperemia ed edema. Bisogna recarsi dal proprio medico di base che, solitamente, prescrive una pomata antibiotica”.

Qualora l’infiammazione fosse a carico della sottile membrana che ricopre la superficie anteriore dell’occhio e la palpebra interna “allora si parla di congiuntivite – prosegue Carani – patologia causata da batteri o virus come l’herpes simplex e l’herpes zoster. I sintomi sono arrossamento oculare, prurito, fotofobia, palpebre gonfie, sensazione di corpo estraneo, a volte secrezione mucopurulente, con gli occhi che tendono ad appiccicarsi. Bisogna recarsi subito da un oculista per la terapia più consona”.

Alcuni consigli per prevenire ogni disturbo

Salviette sterili monouso permettono un’accurata pulizia dell’occhio, eliminando la carica batterica dalle palpebre. “Ma a volte i disturbi possono essere causati anche da carenze di vitamine, oligoelementi e minerali – aggiunge Carani – quindi consiglio di assumere vitamine C ed E, vitamina A, carotene e luteina. Se si ha l’occhio secco, allora è meglio utilizzare le lacrime artificiali”.

Anche l’utilizzo frequente di sonniferi, psicofarmaci, antistaminici e decongestionanti possono contribuire alla disidratazione della mucosa oculare e ridurre la lacrimazione: “In tal caso – conclude Carani – bisogna consultare il medico e modificare la cura farmacologica”.

Per approfondire o ricevere un consiglio specifico la dottoressa Carani è disponibile al numero 06 8416394, oppure presso la Farmacia Verbano, in piazza Verbano, 14.

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