19 Settembre 2018 - 15:41 . FuoriQuartiere . Cronaca

Caudo: “Consegneremo al pm i dati sui miasmi del Tmb Salario”

Dopo i primi mesi di rilevazione della puzza decisa dall’Osservatorio permanente sull’impianto, arriva la decisione di fornire i dati alla Procura. Dopo l’avvio della raccolta delle schede di rilevazione dei miasmi dell’impianto TMB Salario deciso a fine luglio, il primo passo concreto sarà inviare al pm Carlo Villani, che indaga sulla struttura e sul reato di inquinamento ambientale, i dati raccolti. Lo ha annunciato il presidente del III Municipio Giovanni Caudo durante la riunione dell’Osservatorio municipale permanente sul TMB di via Salaria.

“Sono state raccolte 139 schede per un totale di 1.739 rilevazioni dal 14 luglio al 6 settembre – ha spiegato Caudo – abbiamo rilevato l’intensità dell’odore, i malesseri lamentati dai residenti, gli orari in cui si avverte la puzza. La maggior parte delle segnalazioni arrivano da Fidene, Serpentara e Villa Spada. Le zone più colpite. E in particolare a Fidene le rilevazioni segnalano i cattivi odori il pomeriggio e la sera, mentre la mattina la stessa puzza è avvertita a Castel Giubileo. È una conferma significativa del fatto che la puzza è legata al differenziale termico, una cosa che diciamo da mesi: si può stare dentro l’impianto e non sentirla, ma quando si verifica lo sbalzo tra i 45-50 gradi della fossa di ricezione e l’esterno l’aria calda sale verso l’alto e arriva nelle case. Adesso il lavoro più difficile sarà quello di georeferenziare le rilevazioni che continueremo a raccogliere su una mappa per avere una rappresentazione chiara di come si muovo i miasmi”.

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