Come nacque il Verano? Un editto francese ne svela le origini

Alla fine del Settecento, l’Europa viene attraversata da grandi fermenti rivoluzionari che partono dalla Francia. Anche a Roma se ne sento l’eco.

È questo il contesto politico dentro il quale prende forma uno dei luoghi simbolo di San Lorenzo: il cimitero del Verano. La sua nascita si colloca nel solco di una legge emanata il 12 giugno 1804 dallo stesso Napoleone. Si tratta dell’editto di Saint Cloud, con il quale l’imperatore cerca di fare ordine tra le norme riguardanti i cimiteri. Si danno precise regole per le sepolture, che devono avvenire fuori dall’ambito cittadino, in luoghi dove ci siano sole e aria in abbondanza.

COME CAMBIARONO LE SEPOLTURE A ROMA

Fin dal Medioevo, a Roma, si è affermata l’usanza di seppellire i defunti delle chiese. I più ricchi riuscivano di solito ad assicurarsi i posti privilegiati, quelli vicino alle reliquie oppure all’altare. Per i poveri, invece, si usano grandi fosse comuni, in cui i corpi vengono ammassati, senza neanche una bara.

Il 19 luglio 1809, la Consulta straordinaria per gli Stati Romani emanò un editto col quale si vietava categoricamente la sepoltura nelle chiese e stabiliva che le tombe dovessero essere erette in “cimiterj situati fuori il recinto della città di Roma”. Arriva quindi il momento di predisporre questi cimiteri. L’idea, infatti, fu quella di costruirne due, non uno soltanto.

Il primo è quello dell’antico ager Veranus, che si presta perfettamente allo scopo. Sono secoli che questo luogo è adibito alle sepolture e costruire qui un cimitero significa mantenere una continuità storica. L’altro sito è quello del Pigneto Sacchetti, nella Valle dell’Inferno, oggi Valle Aurelia. Nel dicembre del 1810, vengono pubblicati i bandi per aggiudicarsi i lavori. A dirigerli c’è Giuseppe Valadier, che in seguito si occupeò del restauro di Porta Maggiore. Circa tre anni dopo, le prime quattrocento tombe sono pronte. Sono distribuite su quattro quadranti e hanno tutte il loro chiusino di pietra.

Questo è il primo nucleo da cui prenderà forma il grande cimitero monumentale. Il Verano sarà sottoposto però a numerose aggiunte negli anni.

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