San Lorenzo | La Storia

21 aprile 1933: viene inaugurato l’Istituto odontoiatrico George Eastman

di Sara Fabrizi

“Il più moderno istituto superiore odontoiatrico del mondo”. Così, viene definito l’Istituto George Eastman nel video dell’Istituto luce che racconta il giorno della sua inaugurazione.

È il 21 aprile 1933. Come spesso accade, in occasione del Natale di Roma, il regime presenta, alla città e al mondo, quelle che considera le sue opere più importanti. Tra di esse, c’è proprio questa grande clinica, che porta il nome non di un medico bensì di un grande imprenditore e filantropo statunitense, fondatore della Kodak, la nota azienda fotografica.

Tra i tanti interessi di George Eastman, c’è anche l’odontoiatria. Egli ritiene che” il danaro speso per la cura dei denti nei bambini è la più saggia spesa che si possa mai fare”. Questa convinzione lo induce a destinare parte del proprio denaro alla costruzione di una clinica odontoiatrica destinata ai bambini a Rochester, la città in cui è cresciuto, nello Stato di New York. Il suo intento, in particolare, è quello di assicurare cure adeguate ai pazienti più bisognosi.

Di lì a poco, l’imprenditore decide di far edificare simili complessi in altre città in giro per il mondo. Così, il 22 agosto 1929, viene firmata la convenzione che prevede la costruzione dell’Istituto di viale Regina Elena. Eastman dichiara: “Passerò al Governo Italiano l’equivalente di 1.000.000 di dollari per costruire ed arredare su terreno adatto in Roma (con approvazione mia e del mio collaboratore dott. Harvey J. Burkhart) dato dal Governo Italiano, un Dispensario Odontoiatrico per bambini sul tipo di quello di Rochester”. L’unica condizione posta alla straordinaria donazione è che il governo italiano si impegni a mantenere l’edificio e a farlo funzionare finché ce ne sarà bisogno.

Quel 21 aprile 1933, nella grande sala in cui avviene la cerimonia di inaugurazione, c’è anche l’ambasciatore degli Stati Uniti, John Work Garrett. Porta il saluto del presidente Roosvelt che, nel suo messaggio, sottolinea come la nascita di questa benemerita istituzione servirà anche a consolidare i rapporti tra italiani e americani.

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