24 Maggio 2022 - 17:40 . Prati . Cronaca
“Troppe morti nei canili di Roma”: presentata una denuncia. Bernardi, l’avvocata degli animali: “Gestioni superficiali”
“Rocky è l’ultimo, ennesimo nastro a lutto che si aggiunge alla nutrita schiera dei cani deceduti negli ultimi mesi nei canili di Roma Capitale, Muratella e Marconi”.
L’avvocata Giada Bernardi, fondatrice dello studio legale “GiustiziAnimale” (la sede è in via Virgilio 1/L a Prati) e presidente di “Zampe che danno una Mano”, ha ricevuto mandato da numerose associazioni di volontariato animaliste di presentare denuncia alla procura della Repubblica per il caso di Rocky e di altri cani deceduti nei canili comunali della Capitale. Secondo le associazioni “tali decessi sono avvenuti per gestioni superficiali, inconsapevoli, omissive, incuranti nonostante ottenute a fronte di gare d’appalto con sostanziosi corrispettivi, provenienti da soldi pubblici, che non tutelano minimamente gli animali affidati alle loro cure”.
“Agiamo affinché si intervenga in modo deciso e determinato — commenta Bernardi — in una situazione non più ulteriormente tollerabile e affinché venga adottato immediatamente ogni provvedimento opportuno, e di legge, nei confronti di tutti coloro che saranno ravvisati responsabili per questa ignobile scia di morti innocenti. Lista alla quale è ora di mettere un punto. Morti a cui è ora di dire basta”.
Il caso di Rocky è stata la scintilla dell’azione legale. “Rocky era un meraviglioso meticcio ospite del canile La Muratella — continua la legale —, è stato soppresso il 21 maggio alle 19 in una clinica veterinaria a causa dei gravissimi e molteplici danni cerebrali riportati a seguito di crisi epilettiche. Crisi epilettiche che erano state reiteratamente, e inutilmente, segnalate dai volontari presenti in struttura a chi di dovere e per le quali non è stato fatto nulla. Crisi epilettiche conseguenti a un cambio di terapia che il piccolo Rocky seguiva e che, con ogni evidenza, non è stato corretto e sulle cui ragioni si richiederà di indagare”.