25 Ottobre 2022 - 13:12 . Prati . Viabilità

Tram Termini – Vaticano – Aurelio, entro fino anno la gara. Ecco il cronoprogramma

Un rendering del tram Tva
Un rendering del tram Tva

Entro fine anno l’indizione della gara, poi sei mesi per l’aggiudicazione e altri diciotto per la realizzazione del primo tratto fino a largo Argentina. È il cronoprogramma della Termini – Vaticano – Aurelio, una delle quattro nuove tramvie previste a Roma nei prossimi anni e finanziate con i fondi del Piano nazionale di resistenza e resilienza (insieme alla Togliatti – Ponte Mammolo, Verano – Tiburtina e Termini – Tor Vergata), illustrata nel corso di una seduta della commissione speciale capitolina sul Pnrr.

La linea partirà da piazza dei Cinquecento, attraverserà via Nazionale, via Quattro Novembre, piazza Venezia, via del Plebiscito, corso Vittorio Emanuele, quindi scavalcherà il Tevere, passerà per l’ospedale Santo Spirito, risalirà verso via Gregorio VII e si fermerà a piazza Giureconsulti, nel cuore del quartiere Aurelio.

Ma non tutta l’opera sarà completa per il Giubileo del 2025, come ha spiegato Alessandro Fuschiotto, ingegnere di Roma Servizi per la Mobilità: “In una prima fase la linea sarà realizzata solo fino a largo Argentina per dare priorità alla prima tratta e l’obiettivo è realizzarla entro il Giubileo. Contestualmente, in relazione ai tempi del Giubileo e ai fermi di cantiere che ci saranno, bisognerà capire quando potere realizzare la parte successiva. La gara si farà su tutta la linea. Sulle fermate c’è una discussione con la sovrintendenza perché le ritiene impattanti soprattutto per la visuale, come nel caso di piazza della Chiesa Nuova, stiamo valutando soluzioni alternative”.

Al momento “il progetto è finito ed è in fase di verifica e validazione — ha proseguito Fuschiotto —. La verifica la sta facendo una società esterna che da 20 giorni ha iniziato a lavorare. In questi giorni rilascerà il primo rapporto intermedio, in due settimane contiamo di rispondere e integrare ciò che ci sarà da integrare. A quel punto il progetto sarà approvato, validabile e pronto per andare a gara. L’obiettivo è bandirla entro l’anno. Poi, tra gara, commissione e aggiudicazione ci vorranno 5 – 6 mesi. Per la prima tratta ci vogliono un anno e mezzo di lavori”.

L’assessore ai Trasporti e alla Mobilità, Eugenio Patané, è sicuro che l’intera opera sarà terminata entro il 2026: “A parte questa prima fase sono confidente che entro questa legislatura portiamo a casa il tram fino a piazza Giureconsulti, è un impegno che dobbiamo prendere. Questo tram, che nella prima fase si fermerà ad Argentina, ha tra gli obiettivi quello di sostituire i bus di linea, che in quella tracciato sono molto impattanti”.

Per Patané questa tramvia, come le altre che verranno realizzate, “deve portare a una riqualificazione delle strade e dei luoghi che attraversa. Non esiste solo stendere i binari e non occuparsi di tutto ciò che c’è intorno. Via Nazionale e in un secondo momento corso Vittorio e via Gregorio VII, piazza Pio XI e piazza Giureconsulti vanno trattate solo ed esclusivamente con l’intento di una riqualificazione complessiva.