20 Giugno 2021 - 18:30 . Prati . Ambiente
Speciali punture per salvare i pini delle nostre scuole. Via alla campagna green del Municipio
La lotta contro i parassiti sale in cattedra e, su investimento del I Municipio, raggiunge le scuole del nostro territorio. Cento esemplari di pino domestico, minacciati dalla cocciniglia e piantati negli istituti, saranno trattati con speciali punture per salvarli.
“Salviamo i pini di Roma – annuncia la minisindaca Sabrina Alfonsi -. Abbiamo voluto partire dalle nostre scuole, con la campagna di trattamento endoterapico contro la Toumeyella parvicornis, per i cento esemplari di pino domestico del patrimonio arboreo scolastico in carico al Municipio. Un investimento importante da estendere a tutta la città, una buona pratica da replicare che nasce da un lavoro nel tempo con i comitati di quartiere sulle alberature del territorio, ad esempio, con gli Amici di via Plava, il comitato del quartiere Della Vittoria, a gennaio abbiamo trattato le piante contro la cocciniglia e lavorato sulle aree verdi di Via Sabotino. Non bisogna abbattere gli alberi, bisogna curarli. Non bisogna arrivare tardi, ma monitorarli nel tempo. Come Municipio diamo sostegno ai tanti comitati cittadini che si impegnano ogni giorno nella tutela e salvaguardia del patrimonio verde di Roma, i pini e le piante che da secoli rendono la nostra città una delle più verdi del mondo”.
Gli alberi sotto trattamento si trovano nella scuola Leopardi, nido Maggiolino, nido Pinocchio, nido San Sebastiano, scuola Pistelli, scuola Franchetti, centro anziani San Saba, scuola Celio Azzurro e scuola Badini.
La cura, chiamata Nuovo metodo Corradi (dal nome dell’agronomo che l’ha ideata), consiste in speciali iniezioni di uno o più fori nel fusto a circa un metro da terra, fatti con una apposita punta per realizzare piccoli buchi di massimo quattro millimetri nello xilema, dove passa la linfa.
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