Dopo l’emergenza Covid-19 e il lockdown, Roberto Gatto è tornato a fare musica dal vivo. L’artista, che vive nel quartiere ed è tra i protagonisti del volume di Typimedia “Prati in 100 personaggi (+1)”, ha calcato per tutta l’estate i palcoscenici d’Italia. E con l’autunno ormai che avanza, continua nella sua attività. Domenica 4 ottobre infatti sarà protagonista al Piglio con “Imperfect Trio“, dove Gatto, alla batteria, sarà affiancato da Pierpaolo Ranieri al basso e contrabbasso e da Marcello Allulli.

Con questo trio, Roberto Gatto, protagonista del jazz italiano e tra gli artisti più amati nell’ambiente sia in Italia che all’estero, si muove all’insegna della sperimentazione legata alle nuove sonorità ed è pronto a condurre il pubblico nel mondo dell’elettronica, del progressive rock e dell’improvvisazione.

Per il batterista però il grande appuntamento è a fine mese. Il 30 ottobre infatti sarà a Milano per uno dei concerti più attesi del JazzMi 2020. Gatto, che durante il lockdown ha pubblicato numerosi video tutorial per insegnare a tutti le basi della batteria, si esibirà sul palco del Triennale Milano Teatro per presentare dal vivo il suo ultimo progetto, “Progressivamente“. Si tratta di un vero e proprio sogno nel cassetto del batterista, cresciuto ascoltando il jazz ma, parallelamente, appassionato di progressive, di cui ha potuto sentire dal vivo praticamente tutti i migliori gruppi rappresentanti: Soft Machine, Nucleus, Matching Mole, Emerson Lake &Palmer, King Crimson, Jethro Tull, Yes.

Per questo appuntamento, l’artista ha in mente di presentare una nuova visione del progressive, con i brani simbolo di un’era musicale, contaminata e ridefinita per l’occasione, ma anche brani originali e momenti di improvvisazione.

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