Prati, Monte Mario, Trionfale e Della Vittoria sono tra i territori più a rischio per gli incontri ravvicinati con i cinghiali. Dalle aree verdi di Monte Ciocci e Monte Mario i suidi scendono al calar del sole per trovare cibo tra i cassonetti dei rifiuti. Con l’inizio della bella stagione si sono moltiplicati gli avvistamenti di cinghiali, con numerose cucciolate al seguito, anche in strade residenziali come viale Mazzini e circonvallazione Trionfale.

Il Comune sta approntando un piano di contenimento, anche a causa delle peste suina che sta uccidendo diversi esemplari nella Capitale. La patologia, è bene ribadirlo, non si trasmette agli umani o agli animali domestici ma si diffonde esclusivamente tra i suidi.

Ma qual è il piano per il I Municipio? “Si è deciso di chiudere durante la notte i cancelli del parco di via Gomenizza — spiega il consigliere Alessandro Monciotti — il varco degli ungulati per Della Vittoria/Prati. Relativamente al lato Cipro/Trionfale proprio in questi giorni stanno completando la recinzione attorno al parco di Monte Ciocci cercando di recintare tutti i possibili varchi dalla riserva di Monte Mario. Colgo l’occasione per ringraziare il presidente della commissione Emergenza rifiuti con cui mi sto interfacciando costantemente per questa tematica così spinosa a cui ha dimostrato più volte di avere particolare attenzione”.

Per contenere il diffondersi della peste suina il dipartimento Ambiente, con l’assessora Sabrina Alfonsi, ha creato una task-force apposita e redatto un piano in dieci punti. Tra le altre iniziative del Campidoglio, saranno apposti adesivi sui cassonetti che rimandano al numero verde della Protezione civile (803555) al quale segnalare la presenza di carcasse o di cinghiali barcollanti.

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