Passo indietro della Regione, è stata votata all’unanimità la mozione “salva pratone” della consigliera Valentina Grippo, segretaria di Azione nel Lazio, riguardante il pratone di via Teulada. Il consiglio della Pisana impegna la giunta a ritirare la firma sul protocollo d’intesa siglato per due terzi dai Cinquestelle (ex sindaca Virginia Raggi ed ex guardasigilli Alfonso Bonafede) e per un terzo dal Partito democratico (presidente Nicola Zingaretti, in carica) per l’allargamento dell’attigua cittadella giudiziaria.

“In seguito al mutato fabbisogno di personale della città giudiziaria — commenta Grippo a margine della votazione — dovuto alla smaterializzazione del processo penale, all’avanzare dello smart-working a seguito della pandemia e, soprattutto, all’individuazione di altri spazi come la caserma Manara per gli uffici giudiziari, nel pomeriggio del 10 febbraio il consiglio regionale del Lazio ha approvato una mozione a mia firma che impegna la giunta a rimodulare, a fronte anche dei vincoli urbanistici e delle esigenze di sostenibilità ambientale, il protocollo d’intesa che la Regione ha firmato con Roma Capitale e con il ministero della Giustizia, in modo da salvaguardare l’area verde che va da via Teulada a piazzale Clodio, non modificandone la destinazione a verde pubblico”.

L’asse Cinquestelle – Pd aveva scatenato il malcontento di tantissime associazioni, comitati di quartieri e singoli cittadini per i quali il “pratone” rappresenta un polmone verde fondamentale, in una zona in cui scarseggiano.

“Ringrazio le associazioni Trionfalmente17, Insieme17 e Amici di Plava — chiosa Grippo — i comitati di quartiere come Gli amici del Pratone che ogni giorno si prendono cura dell’area e che hanno avviato questa battaglia. Ai cittadini dei quartieri Prati, Della Vittoria, Trionfale, Borgo, Balduina, Monte Mario, dico che è una vittoria importante, adesso mettiamoci al lavoro per ridisegnare insieme un progetto che valorizzi l’area verde e riqualifichi la zona dei tribunali”.

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