11 Febbraio 2022 - 7:30 . Cola di Rienzo . Cronaca

Cola di Rienzo, spostate le bancarelle. L’assessore Scatà: “Ora un piano di riordino”

Il tratto di marciapiede di via Cola di Rienzo senza le bancarelle
Il tratto di marciapiede di via Cola di Rienzo senza le bancarelle

Dopo anni, non ci sono più le bancarelle davanti alla Coin di via Cola di Rienzo. Un collo di bottiglia sul marciapiede di una delle strade più prestigiose di Prati che più volte aveva scatenato le polemiche di residenti e passanti. Le bancarelle sono state spostate nella vicina via Ovidio.

Jacopo Scatà

“Con questo provvedimento — commenta l’assessore al Commercio del I Municipio, Jacopo Scatà (Pd) — restituiamo il marciapiede al decoro e alla residenzialità e, soprattutto, superiamo importanti problemi di sicurezza che insistevano su quel lato. Ringrazio gli uffici per averci supportato in quello che riteniamo una importante decisione. Decisione che anticipa il piano di riordino di tutto il commercio su area pubblica che stiamo già scrivendo e che sarà presentato entro la fine dell’anno”.

Il presidente della commissione capitolina Commercio, Andrea Alemanni (Pd), rilancia: “Faccio i complimenti alla presidente del I Municipio I, Lorenza Bonaccorsi, e all’assessore Jacopo Scatà per il risultato ottenuto su via Cola di Rienzo. La delocalizzazione dei posteggi di commercio in area pubblica garantirà più decoro e sicurezza in uno degli square simbolo della citta. So per esperienza diretta quanto sia complesso arrivare a chiudere questi iter amministrativi e proprio per questo ci tengo a sottolinearlo. Questa è la buona amministrazione, atti e risposte che i cittadini attendono da anni”.

Polemiche dall’opposizione che rivendica la paternità del provvedimento: “Grazie al progetto di dislocazione delle bancarelle voluto dalla giunta Raggi — ribattono i grillini Daniele Diaco e Federica Festa — via Cola di Rienzo torna a essere libera e perfettamente percorribile dai pedoni. Per anni l’ex presidente municipale Alfonsi ha ostacolato la dislocazione disposta da Virginia Raggi e dall’assessore Coia, persino rischiando il commissariamento, tutto per puro spirito di opposizione. Ora ‘per magia’ tutto è a posto, le bancarelle sono state spostate via dal Municipio e la maggioranza vorrebbe pure prendersene il merito! La loro è la politica che mette la cura del proprio orticello di partito davanti alla cura della cosa pubblica. Un atteggiamento che continueremo a denunciare, perché non è la prima volta e non sarà nemmeno l’ultima”.