28 Settembre 2022 - 16:35 . Flaminio-Parioli . Ambiente

Parte la rimozione del Tiber II. Il “Titanic del Tevere” sarà smantellato in novanta giorni

Il relitto del Tiber II
Il relitto del Tiber II

Sono iniziate le operazioni di rimozione del relitto “Tiber II”, da anni abbandonato sulla banchina destra del Tevere. Dopo molte battaglie, anche legali, la Regione Lazio può dare il via a un’operazione che prima di ogni cosa eliminerà il rischio che la motonave possa essere causa di situazioni pericolose ed essere trascinata a valle dalle acque del fiume nel corso di eventi atmosferici particolarmente aggressivi, ma che soprattutto contribuisce a una più vasta azione di pulizia e messa in sicurezza del corso d’acqua.

“Da anni abbiamo stanziato risorse e messo a disposizione mezzi e uomini per un maggior decoro e per rendere più fruibile il Tevere — spiega il presidente della Regione, Nicola Zingaretti —, valorizzando così un fiume che attraversa il centro storico della Capitale e che attrae turisti e cittadini in ogni mese dell’anno”.

La motonave, ribattezzata dai romani “Titanic del Tevere”, si trova lì dal 2010 a seguito di una piena. L’operazione (i cui costi saranno interamente addebitati al proprietario/armatore della motonave) durerà 90 giorni e prevede lo smontaggio di ogni singolo componente dell’imbarcazione: lo scafo in acciaio, lungo 38 metri e largo 8, verrà sezionato in loco tramite l’impiego di mezzi e macchinari appositi. Tutti i materiali risultanti dalle operazioni di smantellamento saranno sottoposti a cernita e classificazione, per poi essere conseguentemente conferiti agli idonei impianti di recupero, riciclo o smaltimento.

“L’avvio dei lavori — conclude il governatore — è stato possibile anche grazie alla stretta e fattiva collaborazione con il comando della Capitaneria di Porto di Roma e con il comando della Guardia di Finanza sezione operativa navale Roma. Con loro in questi anni abbiamo gestito questa vicenda complessa dal punto di vista amministrativo e giudiziario”.